Consigli utili
...A CASA
La comodità di tutti i giorni è strettamente legata all'utilizzo dell'energia elettrica. Spesso si è così abituati ad essa che si rischia però di non utilizzarla con il giusto criterio e l'uso diventa un abuso. A chi non è mai capitato di lasciare la televisione accesa, anche trovandosi in un'altra stanza? Chi si preoccupa poi di spegnere gli apparecchi evitando di lasciarli in stand-by? Sono gesti che non siamo abituati a fare e dunque spesso capita di non pensarci nemmeno.

Non pensiamo però che se solo fossimo più attenti ci guadagnerebbe non solo l'ambiente, ma anche il nostro portafoglio!
Una famiglia di 4 persone spende in media 1.700 euro al mese di cui il 18% va a coprire le spese per la manutenzione delle abitazioni e per i consumi di combustibili e di energia.
Nelle nostre case un uso più razionale dell'energia potrebbe farci risparmiare, ogni anno, il 40% delle spese per il riscaldamento e il 10% di quelle per gli elettrodomestici! Quando andiamo a fare spese, non poniamo forse attenzione a come spendere i nostri soldi? Perché non fare lo stesso dunque nei consumi di casa propria?
Utilizzare l'energia in modo più consapevole non significa necessariamente fare grandi rinunce: essere attenti ai propri consumi è molto più semplice di quello che possiamo immaginare. Pochi piccoli accorgimenti con un po' di impegno, entreranno a far parte della nostra quotidianità.
ILLUMINAZIONE
- spegni le luci quando non servono. Dieci lampadine lasciate inutilmente accese fanno, in un anno, 120 euro di consumi e 480 kg di CO 2 in atmosfera.
- prediligi lampadari con un unico punto luce e non quelli con numerose lampadine. Sei lampade da 25 watt consumano il 50% in più rispetto ad una sola (ad incandescenza) da 100 watt.
- utilizza lampade a basso consumo. Hanno un costo maggiore ma durano dieci volte di più di una lampadina a incandescenza e consumano molto meno.
- sostituisci i normali interruttori con i regolatori di intensità luminosa negli ambienti che non richiedono il massimo dell'illuminazione.
- spolvera di frequente le lampade (staccando la corrente)! Le lampade coperte di polvere sono meno luminose.
- privilegia la luce diretta rispetto a quella diffusa (che si ottiene puntando l'apparecchio verso il soffitto o le pareti chiare).
ELETTRODOMESTICI
- non lasciare in stand by gli apparecchi elettrici e scollega i trasformatori. Basta collegarli ad una spina multipla e staccarla quando non si utilizzano per risparmiare 80 euro sulla bolletta e 320 Kg di CO2. Tutti gli apparecchi che hanno un trasformatore consumano corrente elettrica anche quando sono spenti.
- utilizza gli elettrodomestici a pieno carico. Il programma a mezzo carico non dimezza i consumi. Se utilizzi il pieno carico anche gli elettrodomestici avranno vita più lunga.
- evita di utilizzare l'asciugatrice. I tuoi capi dureranno di più e avrai meno sprechi di energia. Ricorda che ogni ciclo di asciugatura produce 3 kg di CO².
- preferisci le basse temperature per i tuoi lavaggi. Se vuoi consumare di meno, le basse temperature (30-60°C) sono quelle da preferire; scegli i lavaggi a 90°C soltanto se lo sporco è davvero molto resistente, non sprecare inutilmente energia.
- preferisci forni ventilati. Grazie al movimento dell'aria calda, creano all'interno una temperatura uniforme (e quindi consumano di meno).
- utilizza il forno a microonde. I forni a microonde consumano molto meno dei forni normali e conservano intatte le proprietà nutritive dei cibi.
- preferisci la corrente elettrica alle pile. Esse infatti producono un rifiuto estremamente dannoso per l'ambiente (meglio utilizzare le pile ricaricabili).
- usa elettrodomestici efficienti. Scegli quelli contrassegnati dalla sigla A+ o superiori. Un frigorifero a basso consumo ti farà risparmiare fino a 70 euro l'anno e ridurrà di 280 kg le emissioni di CO².
L'etichetta presente su forni, lavatrici, frigoriferi, congelatori e lavastoviglie ha lo scopo di informarti sul consumo energetico dell'apparecchio, indicandone la classe di efficienza energetica.
RISCALDAMENTO
- abbassa il termostato di casa. Una riduzione di appena 1°C può tagliare i costi del 5-10% ed evitare fino a 300 kg di emissioni di CO2 per abitazione ogni anno.
- fai installare i doppi vetri. I vetri basso-emissivi, ad esempio, riflettono verso l'ambiente interno anche il 95% del calore normalmente disperso dalle vetrate tradizionali e lasciano entrare fino a 85% delle radiazioni solari.
- evita di tenere le finestre aperte a lungo. Quando cambi l'aria della stanza, lascia la finestra spalancata solo per pochi minuti, evitando di lasciare uscire il calore per troppo tempo.
- fai attenzione all'isolamento di casa, specialmente nei cassonetti degli avvolgibili e nelle pareti dietro i termosifoni. La perdita di calore attraverso le pareti e i tetti è pari in media al 50% della perdita di calore nello spazio circostante.
- utilizza le valvole termostatiche. Regolano l'afflusso di acqua al termosifone e fanno risparmiare fino al 20% di energia.
- isola le tubazioni che portano l'acqua ai termosifoni, in particolare nei tratti che passano attraverso locali non riscaldati.
- richiedi la contabilizzazione del calore. Se vivi in un condominio la contabilizzazione del calore ti permetterà di scegliere la temperatura che vuoi negli orari che preferisci, risparmiando fino al 30%.
- esegui la manutenzione della caldaia ogni anno e la PULIZIA DELLA CANNA FUMARIA almeno ogni 3-5 anni.
- sostituisci la vacchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione se necessario.
Per approfondimenti
Per conoscere i tempi di ammortamento degli interventi di casa tua clicca qui.
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...IN UFFICIO
Il lavoro negli uffici e nelle imprese è imprescindibile dall'utilizzo di energia elettrica. L'impatto ambientale derivante dall'attività che giornalmente si compie negli uffici non è trascurabile: l'utilizzo di macchinari e supporti alimentati da energia elettrica, il raffreddamento/riscaldamento degli ambienti, la quantità di carta e inchiostro utilizzati, rendono importanti tali consumi sotto l'aspetto delle ricadute sull'ambiente. Spesso si è così abituati a tali utilizzi che si rischia di far diventare l'uso, un abuso. A chi non è mai capitato di lasciare fotocopiatrice, stampante e computer accesi anche durante la pausa pranzo? Chi si preoccupa poi di spegnere gli apparecchi evitando di lasciarli in stand-by anche nelle ore non lavorative? Sono gesti che non siamo abituati a fare e dunque spesso capita di non pensarci nemmeno. Non pensiamo però che se solo fossimo più attenti ci guadagnerebbe non solo l'ambiente, ma anche il nostro portafoglio!
Il 40% dei consumi elettrici europei viene dal settore terziario: è quindi una fetta importante dei consumi totali.
Utilizzare l'energia in modo più consapevole non significa necessariamente fare grandi rinunce: essere attenti ai propri consumi è molto più semplice di quello che possiamo immaginare. Pochi piccoli accorgimenti con un po' di impegno, entreranno a far parte della nostra quotidianità.
ILLUMINAZIONE
- spegni le luci di stanze, bagni, scale o corridoi quando la luce naturale è sufficiente e quando nei luoghi da illuminare non ci sono persone.
- regola l'illuminazione in base alle necessità. Spesso è sufficiente utilizzare il 50% dei neon disponibili, specialmente nelle giornate di sole.
- preferisci fonti di luce dirette rispetto a quelle diffuse che sono più dispersive.
APPARECCHIATURE ELETTRICHE
- ricordati di spegnere il computer, se non utilizzi il PC per un lungo periodo di tempo. Si stima una spesa annua che si potrebbe risparmiare variabile da 28 euro a 56 euro per ogni singolo PC.
- elimina il salvaschermo (screen saver), permettendo così al PC di disattivarsi senza rimanere con lo schermo funzionante.
- utilizzamonitor a cristalli liquidi (LCD). Utilizzano in media il 50% - 70% in meno di energia rispetto agli schermi CRT (a tubo catodico) convenzionali. Un recente studio sui nuovi monitor e i personal computer sostiene che il consumo energetico di un LCD di 17 " equivale a circa il 50% di un CRT a 17".
- spegni la stampante, dell'ufficio o di rete, alla fine dell'orario di ufficio. Scollegando la stampante fuori dall'orario di ufficio, i consumi possono scendere a 48 kWh, con un risparmio di CO² emessa di circa 12 Kg.
- utilizza delle ciabatte con interruttore. Ogni anno in Italia si spreca lo 0,5% dei consumi nazionali (per circa 235 milioni di euro totali) a causa di apparecchi lasciati in stand-by e caricatori di cellulari e computer portatili lasciati attaccati alla presa elettrica.
- spegni le macchinette del caffè quando non utilizzate. Queste macchinette consumano tantissimo poiché al loro interno è presente una resistenza elettrica che dovrà mantenere costantemente calda l'acqua contenuta al suo interno (tipo boiler).
- compra pc o periferiche a risparmio energetico, contrassegnati dal marchio "Energy Star" che garantisce che l'apparecchiatura abbia il minor consumo energetico quando è in fase di stand-by.
RISCALDAMENTO
- spegni il riscaldamento a fine riunione. Se si usano sale riunioni saltuariamente sarebbe uno spreco riscaldarle anche se non necessario.
- evita di tenere le finestre aperte troppo a lungo nei ricambi d'aria, in inverno produrrebbe un eccessivo raffrescamento degli ambienti e consumi elevati di riscaldamento.
- realizza il controsoffitto riducendo lo spazio da riscaldare in ufficio.
- fonte: International Energy Agency
Per approfondimenti
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
01 Ottobre 2010
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