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Un assegno gigante per l'epilogo della Scarpinata Solidale 2016

Raccolti 8000 euro a favore del fondo per l'attività sportiva dei minori in stato di povertà

Dopo la gara, il premio. I protagonisti della Scarpinata solidale 2016, si sono ritrovati questa mattina nella Sala degli Specchi del Comune di Cesena per la cerimonia che ha suggellato il loro impegno e la loro fatica.

Il riconoscimento? Un assegno gigante  da 8000 euro, che andrà ad alimentare il  fondo costituito dall'Amministrazione comunale per sostenere l'attività sportiva dei minori in stato di povertà.La somma è stata raccolta grazie all'apporto degli sponsor Romagna Iniziative, Amadori, Apofruit, Mobilificio Zoffoli ,Living Sport, CNA, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil, e alle gambe degli oltre 50 corridori della solidarietà.Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Paolo Lucchi, l'Assessore ai Servizi per le Persone Simona Benedetti, e i rappresentanti delle aziende e delle associazioni  che hanno sostenuto l'iniziativa.

"Anche quest'anno - rimarcano con soddisfazione il Sindaco Lucchi e l'Assessore Benedetti - siamo riusciti a mobilitare una grande partecipazione, che testimonia lo spirito di solidarietà e cooperazione che caratterizza da sempre la nostra terra  L'obiettivo di quest'anno era quello di raccogliere fondi per consentire anche ai molti minori poveri di Cesena di poter fare sport. Secondo i dati in nostro possesso, nella nostra città ci sono oltre 850 i bambini e ragazzi che vivono in condizioni di grave disagio economico,  e per aiutarli a soddisfare i bisogni essenziali, come la casa, il cibo, la scuola, c'è già l'impegno del Comune e del volontariato. Ma siamo convinti sia altrettanto importante, sia da un punto di vista fisico che psicologico e sociale,  metterli nelle condizioni di poter praticare un'attività sportiva proprio come i loro coetanei più fortunati".

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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