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Il Comune di Cesena e EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
presentano la nuova stagione del Teatro Ragazzi
CESENA
Teatro A. Bonci, Teatro Bogart, Teatro Verdi, Teatro Comandini
LONGIANO
Teatro Petrella
La Stagione di Teatro ragazzi 2011, la prima dopo il biennio di festeggiamenti per il trentennale, segna un nuovo importante successo con una conferma se non addirittura un potenziale incremento dei fruitori.
È la reazione che ci attendevamo dal mondo della scuola del territorio cesenate e romagnolo che, di fronte alle difficoltà , ai tagli, all'indifferenza, reagisce rilanciando e affermando la propria volontà di svolgere il proprio ruolo secondo contenuti innovativi, mantenendo e rafforzando il rapporto con la società e con le istituzioni culturali della città .
Al di là dei numeri che depongono ancora una volta a favore di una formula, riaffermata con forza, che coinvolge e responsabilizza i docenti nella scelta dei titoli da proporre ai propri allievi, la stagione del Bonci si conferma molto articolata per luoghi di spettacolo e per tipologie di testi e linguaggi e molto attenta sia ai prodotti più qualificati del mercato nazionale sia alle produzioni che nascono dal territorio culturale di riferimento.
La Stagione si apre con una produzione esclusiva realizzata per il Teatro Bonci da Franco Mescolini e dal laboratorio da lui fondato e diretto La bottega del teatro, uno dei centri cittadini propulsivi della formazione e della cultura teatrale. Lo spettacolo, scritto e diretto dall'attore e autore cesenate, è intitolato Elia e il sig. Maccaroni Jett e tratta di un argomento molto importante e sentito: le difficoltà e i pericoli che i minori incontrano quando l'assenza dei genitori (in questo caso dovuta ad una separazione) li costringe ad affrontare da soli e troppo presto i pericoli e le avversità di una società dalle mille increspature e dai molti disagi. Elia è un giovane adolescente che nei bassifondi della città incontra un emarginato e la sua banda di balordi: una serie di vicende drammatiche conducono poi ad un esito finale che non ci è rivelato dall'autore ma che, in linea con la poetica teatrale di Mescolini, sarà sicuramente lieto.
Altri due progetti teatrali e culturali vanno segnalati per l'importanza che rivestono nel quadro generale della Stagione e per il successo e le adesioni che hanno già ottenuto tra i ragazzi e gli insegnanti. La ripresa dello spettacolo In viaggio da Itaca, frutto di un approfondito lavoro laboratoriale svolto da Gabriele Marchesini con ragazzi degli Istituti scolastici superiori della città , ha come obiettivo l'offerta di un'esperienza teatrale del tutto eccezionale ad un pubblico attento a cogliere la spettacolarità dell'evento e nello stesso tempo l'attinenza del testo con i temi e gli episodi dell'Odissea omerica e delle sue varie interpretazioni successive. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Perché di Bologna in collaborazione con il Teatro Bonci per la regia di Gabriele Marchesini, autore anche della scrittura scenica (mentre Dacia Maraini è autrice del prologo e dell'epilogo pronunciati da Calipso, dea immortale e quindi tutt'ora persona viva che soffre e ama), sarà accompagnato da un volume bibliografico, testimonianza anche del percorso formativo che ha preparato e motivato la produzione dello spettacolo.
L'altro progetto di qualità che trova spazio e interagisce con la Stagione di Teatro ragazzi è l'originale Puerilia, un festival per i ragazzi ideato e realizzato dalla Socìetas Raffaello Sanzio, che si inserisce nella Stagione con tre produzioni. Tutti gli spettacoli proposti sono ambientazioni coinvolgenti, e di questi, tre hanno la caratteristica della partecipazione diretta. La Socìetas Raffaello Sanzio presenta Bestione, ideato da Chiara Guidi e Davide Savorani: spettacolo che fa entrare i bambini in un gioco dove sono, allo stesso tempo, interpreti dei personaggi e spettatori di una storia La compagnia di teatro contemporaneo Pathosformel è impegnata nell'allestimento La timidezza delle ossa, creato nel 2007 per un pubblico adulto, qui riproposto per i bambini, che scoprono reperti di una civiltà sepolta da ricostruire. L'ornitologo Fabrizio Borghesi introduce i bambini al concerto per microfoni e uccellini (S)wing, realizzato da Zapruder Filmmakersgroup con il musicista Francesco "Fuzz" Brasini. In programma fuori cartellone anche Buchettino spettacolo storico della Socìetas Raffaello Sanzio, tratto da Le Petit Poucet di Charles Perrault. Puerilia propone idee e prove attorno all'essere bambino: essere bambino come condizione esistenziale, ma anche come tempo profetico dove ritornare. Questo obiettivo è perseguito, oltre che con gli spettacoli citati attraverso una fitta rete di laboratori e corsi.
La realizzazione di questi tre progetti, in modi diversi promossi dal Teatro Bonci e dalla Stagione di Teatro ragazzi di Cesena, segna il livello della continuità con l'attività svolta dal 1980 al 2000, impreziosita innanzitutto da percorsi di fondo, di cui appunto i progetti citati sono la prosecuzione di lavori preziosi e qualificati, rispondono ad idee diverse del teatro e della formazione teatrale ma che hanno trovato qui le opportunità per un sperimentazione continua negli anni e profonda e fertile nel tessuto culturale e didattico della città e del suo territorio.
Non di meno segna una continuità con la storia del Teatro ragazzi a Cesena, documentata dal volume Il teatro che arriva al cuore edito in occasione del trentennale della Stagione nell'aprile 2010, sia la scelta di dare occasioni e spazi alle realtà culturali e teatrali che tra Associazioni e Scuole promuovono il teatro presso i ragazzi, sia la scelta di ospitare le migliori tra le Compagnie di Teatro ragazzi che operano in Italia. Anche quest'anno l'impegno a perseguire al alto livello questi obiettivi è stato premiato da un ventaglio di proposte che hanno suscitato grande interesse tra i fruitori, insegnanti e ragazzi.
Tra le eccellenze - e sono tante in questa Stagione - preme indicare innanzitutto la presenza di alcuni appuntamenti musicali di notevole livello artistico. Intanto, la collaborazione con il Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena ha consentito la programmazione dell'operina La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi che sarà allestita nel Teatro Verdi di Cesena (uno dei cinque spazi in cui la stagione articolerà la propria proposta: oltre al Bonci, il Teatro Bogart, il Teatro Petrella di Longiano e il Teatro Comandini di Cesena). Inoltre, la proficua interazione produttiva tra l'Aterballetto e il Teatro Gioco Vita, due tra le realtà produttive più qualificate della Regione, ha permesso l'allestimento anche a Cesena dello spettacolo Sogno di una notte di mezza estate, già inserito nel programma di prestigiose stagioni di danza. Interessante è anche l'appuntamento con il musical, Il pianeta delle scimmie proposto da un'Associazione culturale cittadina, Pietre vive, segna ormai una continuità in questo segmento di produzione musicale. Mentre non stupisce più la capacità dei Ragazzi di Betta formati e organizzati dalla Scuola Media di Gatteo di mettere in scena testi che richiedono oltre ad una buona qualità recitativa una non comune predisposizione musicale e coreutica.
Si conferma anche in questa stagione la preferenza di produttori e fruitori per il teatro d'attore, che viene proposto in contesti artistici dalle caratteristiche molto diverse se non opposte. Se il teatro di narrazione conquista una sicura funzione didattica, in questa stagione soprattutto con i lavori di Filippo Filippazzi, presente con due lavori E sulle case il cielo e la riduzione della favola di Il brutto anatroccolo, e con lo spettacolo di Carlo Ottolini I dodici lupi (storie di paura, di volo, di rane e altro ancora), sono gli spettacoli che hanno un trattamento da teatro di prosa ad assumere una dimensione centrale e preminente nel programma della Stagione, segno che lo "spettacolo totale", che così si riesce ad offrire ai giovani spettatori, fatto di testo, spesso originale, di buona recitazione, spesso frutto di scuola e di professionalità , di musica e di immagini visive, giunge più immediato e comprensibile, riesce a far passare più facilmente e utilmente contenuti spesso complessi e dalla forte dinamica sociale. In Stagione sono molti gli esempi, offerti da Compagnie e produzioni di livello nazionale, che confermano questa direzione, da Jack il fagiolo magico dei Fratelli di Taglia a Baby don't cry del Teatro delle Briciole, da Come un romanzo del Teatro dell'Archivolto a La strada delle tartarughe del Teatro Crest, da La grammatica della fantasia e Le quattro stagioni della Fondazione AIDA a Riciclando - L'epopea dei rifiuti di Manicomics Teatro, da La favola del pane e della luna del Teatro di stracci a Platero Hi - Ho della Compagnia L'asina sull'isola, da Gioco! di Sipario Toscana fino ai due titoli dell'Accademia Perduta/Romagna Teatri che concludono la Stagione a maggio, La cicala e la formica e L'orchetto.
In questo contesto vanno inserite anche le produzioni in lingua inglese che anche quest' anno compaiono nel programma. Proposte da una Compagnia specializzata nel settore, Arcadia produzioni, presenteremo alle scuole Frankenstein e William and the sea people.
Il teatro di figura, l'articolato comparto produttivo che, senza o accanto agli attori sul palcoscenico, fa divenire protagonisti oggetti, figure, pupazzi, marionette, burattini e ogni altra forma inanimata da animare per opera di artisti del teatro, un mondo dal quale si ritiene il teatro ragazzi sia sorto come gemmazione, è seppure minoritario un polo di forte significato all'interno della Stagione, per la qualità e l'eccellenza delle Compagnie e degli animatori e per la qualità diversificata delle tecniche che vengono utilizzate. Quest'anno sono presenti la Compagnia Drammatico Vegetale con Storia di Babar l'elefantino, il Teatro Gioco Vita, oltre che con il già citato Sogno di una notte di mezza estate, con Cane blu, la Compagnia Arrivano dal mare con Don Chisciotte che allestirà il suo spettacolo al Teatro Petrella di Longiano.
Infine, va ricordata la produzione L'autista mannaro sia per la tematica sociale che viene affrontata, la sicurezza stradale e il comportamento irresponsabile di tanti automobilisti, sia soprattutto perché si tratta di un lavoro realizzato da un Istituto scolastico, il 3° Circolo didattico di Cesena, che, come la già citata Scuola Media di Gatteo presente in Stagione, e come altre, quest'anno non proposte (anche per un'opportuna rotazione), dalla Scuola Giovanni Pascoli e San Domenico di Cesena alla Scuola Plauto e San Giorgio, dall'Elementare di Ponte Pietra allo stesso Istituto Corelli che ha allestito per molti anni di seguito una operina musicale con i propri ragazzi, ha meritoriamente reagito al clima di sfiducia e di crisi rilanciando la propria proposta laboratoriale e teatrale, didattica e formativa. Allo stesso modo dei molti, non meno forse più degli anni precedenti, insegnanti e ragazzi, che dribbleranno problemi e ingiustizie per essere presenti come sempre alla Stagione di teatro ragazzi di Cesena che per merito loro e di tutti gli artisti e organizzatori, di tutti gli animatori e formatori, giunge alla 31^ edizione e inizia un nuovo, speriamo lungo, ciclo.
La Rassegna di Teatro ragazzi 2011, organizzata dal Teatro Bonci, è promossa da Emilia Romagna Teatro Fondazione e dal Comune di Cesena: la Banca Popolare dell'Emilia Romagna- Fondazione Banca Popolare di Cesena è lo sponsor ufficiale.
Franco Pollini
informazioni
Stefania Albertini tel 0547 355733 e mail salbertini@teatrobonci.it
www.teatrobonci.it
prezzi dei biglietti comprensivi del trasporto
per le scuole dei Comuni di Borghi, Cesena, Gatteo, Montiano, Longiano, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone, Verghereto che contribuiscono al trasporto € 6
per le scuole degli altri Comuni aderenti € 8