PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE - Mercoledì 21 settembre h 19 Il direttore di ERT Valter Malosti incontra il pubblico per raccontare il programma 22/23 del Teatro. Con la partecipazione di Casadilego, del Quartetto di sassofoni del Conservatorio Bruno Maderna (Alessandro Stefanelli, Ambra Zotti, Giacomo Turci, Pierluigi Guidi) e interventi video dei protagonisti della Stagione.
Progetto sonoro live Paolo Spaccamonti (chitarre elettriche), Andrea Cauduro (chitarra baritona), Ramon Moro (tromba e flicorno).
Intervengono 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗙𝗲𝗹𝗶𝗰𝗼𝗿𝗶, Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia - Romagna, 𝗖𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗩𝗲𝗿𝗼𝗻𝗮, Assessore ai Servizi Culturali ed Inclusione del Comune di Cesena e il Presidente di ERT 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶.
Al termine, un brindisi alla nuova Stagione!
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Turn and face the strange (Voltati e affronta l’ignoto), verso tratto da Changes di David Bowie, è il manifesto della nuova stagione 2022-2023 di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
LA STAGIONE DI ERT A CESENA
Il cartellone 22-23 è una composizione che accoglie artisti di molteplici discipline, stili, culture, origini, ricerche e generazioni in un unico disegno: con il desiderio di incontrare i tanti pubblici del Teatro Bonci, sia mostrando il meglio della tradizione musicale e teatrale che proponendo esperienze nuove e occasioni inattese.
Da ottobre fino al mese di aprile, sono in programma a Cesena 58 giornate di spettacolo, di cui 5 prime nazionali. Fra queste, 3 produzioni ERT: Lazarus, il testamento artistico di David Bowie, diretto e adattato per la prima volta in italiano da Valter Malosti con la collaborazione del drammaturgo irlandese Enda Walsh, autore insieme a Bowie di questo originale oggetto di teatro musicale, protagonista un inedito Manuel Agnelli; Voglio soltanto le ossa dell’artista cesenate Giacomo Garaffoni, recente vincitore della Biennale College Teatro - Autori under 40 (2021-2022), che per la sua prima regia teatrale ricostruisce la storia di Cristina Golinucci, a 30 anni dalla scomparsa; Romeo e Giulietta nell’allestimento di Michelangelo Campanale, una coproduzione col Teatro Excelsior di Bucarest.
ERT coproduce anche le opere di maestri della scena come i registi Romeo Castellucci (Bros), Massimo Popolizio (Uno sguardo dal ponte) e Roberto Andò (che dirige Andrea Renzi, Paolo Mazzarelli, Roberto De Francesco, Gea Martire in Ferito a morte).
Sono ospitalità internazionali in prima nazionale, invece, Hokuspokus, il nuovo lavoro di Familie Flöz, prestigiosa compagnia berlinese emblema del teatro di figura europeo, e El elogio de la fisura, il primo pezzo coreografico di Lorena Nogal, performer del collettivo catalano La Veronal, previsto nell’ambito di VIE Festival e di Carne, la nuova rassegna di danza di ERT con il focus sulla drammaturgia fisica a cura di Michela Lucenti (artista associata del nuovo triennio che a Cesena porterà la nuova creazione Karnival prodotta da ERT).
Valter Malosti presenta la produzione ERT I due gemelli veneziani, con i talentuosi Marco Foschi, Danilo Nigrelli, Marco Manchisi e Irene Petris.
Fra gli ospiti italiani, nomi quali Silvio Orlando, Emma Dante, Claudia Castellucci, Lella Costa, Flavia Mastrella e Antonio Rezza.
Fra gli internazionali, l’ungherese, francese d’adozione, Josef Nadj, punto di riferimento della coreografia contemporanea europea; La Veronal, celebre collettivo catalano formato da personalità provenienti dalla danza contemporanea, dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura, diretto dal coreografo Marcos Morau; la regista tedesca Susanne Kennedy, tra le più acclamate a livello europeo, con i creatori multimediali Markus Selg e Rodrik Biersteker; i Pockemon Crew, nuova generazione della danza hip-hop francese e mondiale.
Al centro del cartellone musicale tornano le grandi orchestre: dalla Filarmonica Arturo Toscanini con il magnifico pianista Ivo Pogorelich, che interpreta Rachmaninov e Prokofev, ai giovani talenti de La Toscanini Next con un repertorio entusiasmante di musica da film; i Sentieri Selvaggi di Carlo Boccadoro che presentano per la prima volta tre brani di Franco Battiato mai eseguiti prima in concerto e tre pezzi di Nyman scritti proprio per il gruppo; dall’Orchestra Corelli agli ensemble del Conservatorio Bruno Maderna e del Conservatorio Guido Cantelli di Novara, fino alla Maderna Wind Orchestra. Ospiti solisti di primo piano, oltre a Pogorelich, Mario Brunello, Giuseppe Albanese e Alfredo Persichilli.
A questo calendario si aggiungerà la programmazione per le scuole e le famiglie.