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Lunedì 20 Novembre, ore 18.30 Premio Malatesta Novello 2023


Cultura, scienza e impresa.

Quest’anno la Giuria del Premio Malatesta Novello - Città di Cesena (giunto alla XVIIesima edizione) composta dal Sindaco Enzo Lattuca, da Giancarlo Cerasoli e Paola Errani, ha riconosciuto in Marino Biondi, Elena Joli e Franco Severi i tre illustri cesenati che si sono distinti per la loro opera meritoria in campo culturale, scientifico ed economico.

Marino Biondi è nato a Cesena nel 1948. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere presso l’Università di Firenze nel 1972 è stato dal 1975 al 1981 borsista del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel 2001 è diventato professore di Letteratura italiana presso l’Università di Firenze, fino al pensionamento. La sua prima esperienza di conferenziere nella sua città è avvenuta nel 1971 quando intervenne per la prima volta pubblicamente su Renato Serra diventandone uno dei maggiori studiosi. Fra le sue pubblicazioni, ben 270, si ricordano la trilogia La tradizione della Patria e Discorso letterario sulla NazioneNovecento. Storie e stili del romanzo in Italia (1991); un’edizione della Istoria della Compagnia di Gesù. Dell’Italia di Daniello Bartoli (1994); La tradizione della città. Cultura e storia a Cesena e in Romagna nell’Otto e Novecento (1995); Renato Serra. Biografia dell’ultimo anno nel Carteggio con Giuseppe De Robertis (1995); Critica e biografia. Tre studi (1997). Ha curato opere di Curzio Malaparte (1995), di Alberto Moravia (1997) e del fiorentino Vasco Pratolini (1997). Nel 1998 ha proposto una nuova edizione commentata del Metello pratoliniano. È presidente della giuria letteraria dei Premi Casentino, membro dei premi Firenze e Valgimigli.
Presidente della Fondazione Serra di Cesena, dal 2005 al 2014. Collaboratore dell’Enciclopedia Italiana e del Dizionario Biografico degli Italiani. 
A Marino Biondi, instancabile pensatore del nostro tempo e intellettuale fedele alla città di Cesena, il premio Malatesta Novello 2023. Studioso e maestro impegnato tra Romagna e Toscana, protagonista della vita culturale cesenate, vanta una carriera più che quarantennale di critico letterario. La sua attività comprende ogni aspetto della letteratura italiana da Dante ai contemporanei senza dimenticare le approfondite e suggestive escursioni sulla storia e realtà locale che hanno consentito a tutti i cesenati di conoscere nel dettaglio il passato cittadino. In questo caso il conferimento del Premio Malatesta Novello raccoglie tutta la gratitudine di Cesena e dei cesenati nei confronti di un uomo che ha messo il pensiero e la parola a servizio della sua comunità con cui negli anni si è creata una “corrispondenza di amorosi sensi”. 

Elena Joli
 nasce a Cesena dove frequenta il Liceo “Augusto Righi”.
Fisica teorica, divulgatrice scientifica e insegnante di fisica, ha studiato i buchi neri all’Università di Bologna e all’École Normale Supérieure di Parigi. Ha conseguito un Master in Comunicazione della scienza alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. È autrice di manuali di fisica e materiali digitali per la scuola, lavora come docente di fisica nella scuola secondaria superiore e collabora come science editor con la casa editrice Dedalo di Bari. È autrice di “Le parole di Einstein”, un saggio scientifico sul ruolo della metafora nella comunicazione della scienza, di un libro per ragazzi sui buchi neri, “Nero come un buco nero” e di “Antartide, coma cambia il clima” su una spedizione in Antartide e sull’emergenza climatica. Fa parte dell’editorial board della rivista di divulgazione scientifica Sapere. È membro del Comitato Scientifico del Museo dell’Ecologia della città di Cesena, dove risiede. Nel febbraio del 2018 è stata selezionata per partecipare al progetto australiano Homeward Bound, che ha portato 77 scienziate provenienti da tutto il mondo in una spedizione in Antartide, coniugando scienza dei cambiamenti climatici, comunicazione, leadership e tutela dell’ambiente. 
A Elena Joli il Premio Malatesta Novello 2023: esempio concreto per le giovani generazioni ed eccellente scienziata stimata a livello internazionale, a lei si riconosce il merito di aver dato nuovo impulso a un dialogo sempre vivo con gli studenti proponendo loro un cambiamento reale, che parte dal modo di pensare e arriva alle azioni di ognuno di noi. Divulgatrice scientifica e insegnante di fisica, con passione e dedizione mantiene alta l’attenzione su tematiche di stringente attualità: l’emergenza climatica, il riscaldamento globale e il ruolo delle attività antropiche nell’aumento di concentrazione di gas serra. Proprio per il suo impegno, è stata invitata, insieme ad altre 76 scienziate, a prendere parte alla missione in Antartide di Homeward Bound, progetto australiano che ha messo al centro il ruolo della donna in un mondo – quello della scienza – alle volte fin troppo governato da soli uomini. 

Franco Severi 
è cesenate da alcune generazioni. Nella vita professionale alterna varie attività, tra queste fonda la Mase, industria  produttrice di gruppi elettrogeni che riscuote successi a livello internazionale e che in  ambito promozionale si fregia di sponsorizzazioni in F1 tra cui la Ferrari. Negli anni novanta acquista il primo strumento musicale meccanico a cui ne seguono tanti altri acquistati principalmente ad aste internazionali. Nel 1998 fonda Ammi, l’Associazione nazionale di musica meccanica che dal 2006 gestisce Villa Silvia Carducci. Nel 2013 viene inaugurato ‘Musicalia’ museo nazionale di strumenti musicali meccanici, museo che accoglie ogni anno migliaia di visitatori, scuole in particolare. Nello stesso anno nasce la Fondazione Franco Severi Onlus a cui Franco Severi dona tutti gli strumenti che lo stato ha dichiarato patrimonio nazionale con il vincolo che rimangano per sempre nella città di Cesena. 
A Franco Severi il premio Malatesta Novello 2023.
 Imprenditore eclettico, elegante mecenate del suo tempo, appassionato collezionista e uomo di meccanica e di cultura, Severi è a buon diritto uno dei rappresentanti prediletti della scena culturale cittadina che non dimentica mai il pubblico dei piccoli. Se qualcuno non conosce l’uomo, certamente sarà entrato in contatto con le sue creazioni. È questo il caso del suggestivo, e quanto mai unico nel suo genere, allestimento di Villa Silvia Carducci, affascinante dimora settecentesca, valorizzato dal Comune di Cesena per mano del genio creativo del cesenate che ha racchiuso secoli di musica in sette stanze donando alla città e ai visitatori il Museo Musicalia dove fiaba e magia incontrano l’arte. 


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La cerimonia di premiazione, che sarà condotta dalla giornalista Elide Giordani, si terrà lunedì 20 novembre alle ore 18:30 nella Biblioteca Piana della Malatestiana.
L’evento potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook di Teleromagna e sarà trasmesso sul canale 14 dell’emittente televisiva domenica 27 novembre alle ore 17:00.

 
 
 
 
QUANDO
Lunedì 20 novembre, ore 16.30
DOVE
Sala Piana della Biblioteca Malatestiana
L'accesso in presenza all'evento è su invito

L’evento potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook di Teleromagna e sarà trasmesso sul canale 14 dell’emittente televisiva domenica 27 novembre alle ore 17:00.
Le scorse edizioni

Istituito nel 2007, il Premio Malatesta Novello è stato assegnato nelle precedenti edizioni a:

- Oddo Biasini, Nicoletta Braschi e Davide Trevisani nel 2007
- Mariangela Gualtieri, Alberto Sughi e Azeglio Vicini nel 2008
- Francesco Amadori, Ilario Fioravanti e Monica Mondardini nel 2009
- Giorgio Ceredi, Edmeo Lugaresi (alla memoria) e Maria Grazia Maioli nel 2010
- Nerio Alessandri e Chiara Guidi nel 2011
- Cino Pedrelli (alla memoria), Bruno Piraccini e Cristina Ravaglia nel 2012
- Giuliano Galassi, Giobbe Gentili e Anna Zanoli nel 2013
- Emanuelle Caillat, Dionigio Dionigi e Giovanni Paganelli nel 2014,
- Giulio Babbi, Monica Miari e Nadia Campana (alla memoria) nel 2015
- Romeo Castellucci, Sara Santoro (alla memoria) e Fabio Zaffagnini nel 2016
- Marisa Marisi, Franco Servadei, Marco Tamburini (alla memoria) nel 2017
- Caterina Lucchi, Claudio Vicini, Sergio Valzania nel 2018
- Osvaldo Piraccini, Giancarlo Biasini, Roberta Zappasodi nel 2019
- Francesca Bellettini, Marcello Ceccaroni, Alberto Sensini nel 2020
- Roberto Casalini, Margherita Magnani, Gianfranco Zavalloni (alla memoria) nel 2021
- Arturo Alberti, Marisa Degli Angeli e Guido Guidi nel 2022