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Tramareterre - Opere di lena Papadaki

Manifesto Papadaki

Dal 2 al 26 Marzo alla Galleria Comunale d'Arte

TRAMARETERRE
Opere di Lena Papadaki
Cesena, 2  - 25 marzo
 
Inaugurazione 2 marzo ore 18.00
Orari di apertura: da martedì a domenica 10-12 e 16-19, chiuso lunedì.
Ingresso gratuito

 

Il titolo della mostra gioca sul duplice significato delle espressioni "Tra mare e terre" e "tramare terre", volendo con ciò indicare il nesso fra geografie e compito dell'artista che questa esposizione vuole presentare al pubblico. Tramare significa la ricerca, è il movimento del cercare nella terra, con la terra e attraverso la terra il segreto, l'inesauribile segreto. Tramare è l'organizzazione del rhythmòs, del ritmo che governa la composizione e il significato dell'opera. "Tramare terre" è perciò il compito dell'artista che in questa ricerca riporta l'opposizione originaria degli elementi la cui sintesi è racchiusa nell'opera. In quanto discorso sulle geografie, la mostra racconta il cammino di un'artista dalla patria originaria a quella di adozione e il relativo movimento dell'incontro fra culture che si dispongono a dare origine nell'opera ad una terza natura che le ricorda entrambe e che allo stesso tempo afferma un proprio linguaggio espressivo e poetico di grande profondità e novità. Ricordare mare e terra, inoltre, significa chiamare in causa gli elementi della natura che concorrono, quasi fossero divinità tutelari, alla creazione dell'opera. E in quanto creazione, l'opera dice in che cosa consista il compito dell'artista, cioè di ricordare che ogni opera rappresenta la storia del mondo che risale fino alle sue più antiche ed arcane origini. Questa potenza dell'esistere nel mostrare è la pienezza dell'opera, la quale, perciò, non è semplicemente "oggetto" (objectum), ma si consolida in un "soggetto" (subjectum) che è potenzialmente autonomo. Come ricorda un grande poeta come Paul Celan, "Die Heimat des Dichters ist sein Gedicht": "La patria dei poeti, che abitano i poeti, è la propria poesia".
 
Prof. Francesco Giardinazzo
(Università di Bologna - sede di Forlì)
Direttore artistico della mostra

 

Ospitando Tramareterre, la nostra Cesena esibisce, come un monile prezioso, l'opera  matura di Lena Papadaki. 
Nata e cresciuta a Creta, nella permanenza ormai più che trentennale in terra di Romagna, fra Faenza e Forlì, l'artista ha perfezionato la sua formazione sulla ceramica affinando un  gusto personalissimo dagli esiti del tutto originali.
 La sua opera, prodigiosa sintesi di tecniche antichissime elaborate nel mondo islamico e mediterraneo e sensibilità estetica classica e contemporanea, mette in scena figurazioni antiche, abitanti un immaginario senza tempo: vasi, oggetti, animali, quadri, popolati da  figure umane, creature mitiche e naturalistiche, in ambientazioni e paesaggi animici.
 Tra le dita della ceramista, terra e acqua si fan trama e forma dalle linee morbide e slanciate: tra citazioni arcaiche e sobri stilemi modernisti, il fare artistico si fa poetico;  emergono dal fuoco creature leggiadre che han vita segreta nel mondo visionario della Papadaki, adornate dell'incanto di colori cangianti, di sfumature lussureggianti. 
 Il femmineo, elemento vivo e presente, si distingue per i tratti singolari di una straordinaria morbidezza e ridondanza di forme, unite a una sorprendente ed ironica levità.
 E la parola si fa creazione a sua volta: prima racconto immaginato, affabulazione che accompagna ogni suggestione rappresentativa e poi ricerca di una dimensione letteraria. Nell'ambito di questa mostra cesenate Lena Papadaki presenta una piccola pubblicazione di liriche minime, illuminate da eccezionale intensità ed  ispirazione.
Cesena è orgogliosa di ospitare un'artista europea completa, in continua evoluzione e una donna di straordinaria forza e determinazione: Lena Papadaki, una greco-romagnola del nostro tempo dallo sguardo che viene da lontano.
 
Maria Elena Baredi
Assessore ai Servizi e alle Istituzioni Culturali
 Comune di Cesena