Ha preso il via venerdì 3 febbraio alla Biblioteca Malatestiana di Cesena il ciclo di incontri “Il coraggio di conoscere e di capire. Ipotesi di geopolitica sul futuro che ci aspetta” organizzato dal Comune di Cesena e dalla Biblioteca Malatestiana insieme all’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena, con il sostegno di Commercianti Indipendenti Associati - Conad.
Gli incontri si svolgeranno fino a maggio nell’Aula Magna della Biblioteca e rispondono all’urgenza di capire questo nostro mondo tormentato da conflitti sepolti sotto la cenere ma pronti a ri-esplodere.
Prossimi Appuntamenti:
(Venerdì 17 marzo, ore 17) - RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
“Lo sguardo oltre il confine. Dall'Ucraina all'Afghanistan, i conflitti di oggi”
Aula Magna Biblioteca Malatestiana
Interviene Francesca Mannocchi
Mannocchi porterà a Cesena la sua preziosa testimonianza diretta per ricostruire l’ingarbugliata trama della Storia, perché capire il passato aiuta a districarsi nel presente e, forse, a cambiare il domani.
Giovedì 27 aprile, ore 17
“La guerra russo-ucraina: dinamiche interne e nuovo ordine mondiale"
Aula Magna Biblioteca Malatestiana
Intervengono Francesco Privitera e Marco Puleri
Una riflessione sull’evoluzione storica dei contesti geopolitici di un’area geografica che influenza l’intero pianeta con una particolare attenzione alla situazione attuale quale possibile strumento per prevedere i possibili scenari futuri.
Giovedì 4 maggio, ore 17
"Dall’Ucraina ai Balcani: dalla disgregazione all’integrazione. Quale futuro per la UE?"
Aula Magna Biblioteca Malatestiana
Intervengono Stefano Bianchini e Francesco Privitera
Lunedì 8 maggio, ore 17
“Europa a più voci”
Aula Magna Biblioteca Malatestiana
Interviene Giuliana Laschi
Un’analisi della pluralità di scenari e posizioni che caratterizzano il vecchio continente di fronte al mutare dei diversi scenari geopolitici nei paesi confinanti e non solo.
Giovedì 18 maggio, ore 17
“Guerra infinita”
Aula Magna Biblioteca Malatestiana
Interviene Lorenzo Cremonesi
Cremonesi utilizza il conflitto armato come punto di vista ideale per ripercorrere la storia del mondo in cui viviamo, passando attraverso storie di esodi, morte e distruzione che ci aiutano a capire meglio il passato recente, il mondo di oggi e quello di domani.