Ricorre quest'anno il centenario della nascita del poeta dialettale Walter Galli.
Cesena, città che gli ha dato i natali, celebra uno dei più importanti poeti romagnoli con una tre giorni di festa: incontri, letture e uno spettacolo musicale.
giovedì 1 luglio
ore 20
Visita guidata alla mostra itinerante "Walter Galli. Lo é chenta".
A cura di Cesena Comics&Stories, Loris Babbini e Ilario Sirri. Max 20 persone.
Prenotazione obbligatoria: prenotazioni@comune.cesena.fc.it
ore 21.30 Chiostro di San Francesco
Letture delle poesie di Walter Galli a cura di Loris Babbini, Roberto Mercadini e Ilario Sirri.
Prenotazione obbligatoria: prenotazioni@comune.cesena.fc.it
venerdì 2 luglio
ore 21.30 Chiostro di San Francesco
Presentazione del libro "Tutte le poesie" di Walter Galli - seconda edizione, a cura di Riccardo Caporali e Giuseppe Bellosi.
Prenotazioni: prenotazioni@comune.cesena.fc.it
sabato 3 luglio
ore 21.30 Chiostro di San Francesco
"Integnamod. Viaggio nella poesia di Walter Galli".
A cura della compagnia Gelato Strong di Tommaso Caporali.
Prenotazioni: prenotazioni@comune.cesena.fc.it
Associazione Culturale Barbablu e Cesena Comics, di concerto con l’Amministrazione comunale, celebreranno l’illustre cesenate colorando la città e illustrando alcune delle sue più belle poesie.
Dalla Valdoca fino a Piazza del Popolo sarà possibile seguire un percorso alla scoperta di quel dialetto tanto caro al poeta. Lasciandosi ispirare dai testi stampati e appesi sotto portici e loggiati, si potrà godere di grandi illustrazioni che, in un battito di ciglia, cattureranno il passante per trasportarlo nella poetica di Walter Galli.
Le illustrazioni sono realizzate da Nicolò Mingolini, grafico e disegnatore cesenate, che ha cercato di comunicare l’estrema attualità della poetica di Galli: colori forti e segno pop sono i fili conduttori che uniscono le illustrazioni.
Si inizia da Casa Galli in cui ritroviamo l’uccellino della poesia “Lo è chenta” per imbattersi, successivamente in Via Braschi, nei ritratti di chi in contrada viveva e condivideva la propria storia.
Arrivando in Piazza della Libertà ci si ritrova al cospetto di una grande immagine di un albero che, nonostante le difficoltà, un giorno potrà tornare a fiorire.
E’ la poesia “L’erbul” che traghetta verso Via Zeffirino Re e Piazza del Popolo in cui il percorso illustrato si conclude ritrovando proprio Walter Galli.
Anche in questo caso, la resa dell’immagine è attualizzata da un uso sapiente del colore per ritrovare l’uccellino conosciuto a inizio percorso questa volta posato sulla spalla del poeta.