Infestanti urbani: cosa fare per prevenire

Informazioni e indicazioni per evitare la proliferazione di zanzare, cimici asiatiche, nutrie, topi, piccioni, cavallette, processionarie.

Zanzare

zanzara tigre

Le zanzare, le tigri come quelle comuni, sono tra gli insetti che più ci infastidiscono durante la bella stagione. Sono attratte dall’Anidride Carbonica che noi umani emettiamo naturalmente durante la respirazione, dall’acido lattico e dagli odori connessi al sudore, dalle sostanze chimiche che ci spalmiamo sulla pelle (creme aromatiche e profumi in genere), dalle radiazioni infrarosse e dalla nostra temperatura corporea. Sono inoltre un importante vettore di malattie come la Dengue, la Febbre gialla, la Febbre del Nilo o la Chikungunya.

Regione Emilia Romagna – campagna informativa

COSA DEVE FARE IL CITTADINO PER EVITARNE LA PROLIFERAZIONE

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Tabella prodotti larvicidi

COSA FA IL COMUNE 

Il Comune di Cesena si impegna nella lotta ai focolai di zanzara effettuando il trattamento nei luoghi pubblici, specie nelle caditoie dei marciapiedi, comprese quelle presenti lungo gli spartitraffico di delimitazione delle diverse corsie stradali, nei perimetri delle rotatorie, sulle piste ciclabili e pedonali, presso tutte le strade, piazze, aree verdi, scuole, cimiteri e case di riposo per anziani.

Anche i fossati ed i corsi d’acqua sono oggetto di trattamento da parte del Comune.

 PER SEGNALAZIONI: http://www.cesenasegnala.it/

PER APPROFONDIRE:

https://www.zanzaratigreonline.it/it

Ministero della Salute – West Nile Virus

Ministero della Salute – Chikungunya Virus

Ministero della Salute – Dengue Virus

Ministero della Salute – Zika Virus


Cimici asiatiche

Cimice asiatica

La cimice asiatica non è pericolosa per l’uomo, ma è dannosa per le coltivazioni.

COSA PUO’ FARE IL CITTADINO 

Si consiglia di utilizzare strumenti di pulizia per la casa a vapore per stanare gruppi di cimici annidate in cassonetti, infissi, tubature, ecc.

È possibile usare anche bottigliette di ghiaccio spray per fare cadere le cimici a terra.

Le cimici raccolte non vanno liberate all’esterno, per evitare che si annidino altrove e che la primavera successiva ritornino in campagna a danneggiare le coltivazioni.

Si consiglia di eliminarle immediatamente: la soluzione più semplice è quella di immergere il contenitore utilizzato per raccoglierle in una bacinella d’acqua saponata per qualche minuto.

PER APPROFONDIRE:

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/video/cimice-asiatica-risponde-lesperto


Nutrie 

Nutria

La nutria è un roditore di media taglia che possiamo incontrare negli argini di molti corsi d’acqua della nostra regione, così come nei laghetti e nelle aree umide. La ricchezza della vegetazione presente lungo i corsi dei nostri fiumi è un elemento essenziale al loro adattamento, in quanto sono vegetariane.

COSA FA IL COMUNE

Il Comune interviene in ambito urbano per la loro cattura grazie a una convenzione (attualmente firmata con l’Associazione “Ambito Territoriale di Caccia FO2). 

Fuori dall’ambito urbano è competente la Provincia di Forlì-Cesena (con sede in piazza Morgagni 9 a Forli – tel. 0543/714111).

PER SEGNALAZIONI IN AMBITO URBANO: http://www.cesenasegnala.it/

PER SEGNALAZIONI FUORI DALL’AMBITO URBANO: contattare il Corpo Unico di Polizia Provinciale al numero 0543/714500.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

Ufficio Servizio Igiene e Sanità, Benessere Animale, Inquinamento Acustico, Attività estrattive e Bonifiche amianto, mail: rossi_de@comune.cesena.fc.it, Telefono: 0547 356390


Topi 

Topo

Il topo è riconosciuto come animale infestante dalla legge regionale Emilia Romagna n. 5/2005 (art. 12).

COSA DEVE FARE IL CITTADINO 

In caso di opere di demolizione di fabbricati o di parti di essi, di sistemazione di aree abbandonate o altro che possano determinare situazioni di disordine igienico-sanitario, il cittadino deve preventivamente eseguire adeguati interventi di derattizzazione. (art. 28 co. 2 Codice di Convivenza civile)

E’ a carico del cittadino qualsiasi intervento di derattizzazione in aree private.

COSA FA IL COMUNE

Il Comune interviene sul suolo pubblico o ad uso pubblico tramite un servizio di monitoraggio nelle aree sensibili.

PER SEGNALAZIONI sulla pubblica via: http://www.cesenasegnala.it/

PER ULTERIORI INFO

Ufficio Servizio Igiene e Sanità, Benessere Animale, Inquinamento Acustico, Attività estrattive e Bonifiche amianto, mail: rossi_de@comune.cesena.fc.it; moretti_ma@comune.cesena.fc.it, Telefono: 0547 356390 – 356417


Piccioni (columbia livia) 

Piccione

Il Comune attiva e realizza piani di controllo della popolazione di colombi liberi urbani onde evitare una indiscriminata proliferazione degli stessi (legge regionale 5/2005 art. 11)

COSA PUO’ FARE IL CITTADINO

È fatto divieto su tutto il territorio comunale di somministrare, anche saltuariamente, alimenti ai piccioni allo stato libero ad eccezione dei casi in cui detta somministrazione sia connessa all’effettuazione di interventi realizzati dalla Pubblica Amministrazione rivolti al contenimento numerico degli animali stessi. È  fatto obbligo ai proprietari degli edifici di effettuare interventi atti a rendere inaccessibili cornicioni, sottotetti, solai, cantine ed altri siti idonei alla nidificazione di questi volatili; è fatto obbligo ai proprietari di edifici di rimuovere il guano dei piccioni dalle loro proprietà, nonché di effettuare accurate operazioni di sanificazione e disinfezione delle aree interessate (art. 65 codice convivenza civile)

COSA FA IL COMUNE

E’ in corso un piano di contenimento della popolazione di colombi liberi urbani che vede l’installazione di box automatici per la distribuzione di mangime antifecondativo (vai alla notizia)


Cavallette

Cavalletta

L’aumento delle popolazioni di cavallette è dovuto al progressivo abbandono dei terreni collinari, alla semplificazione delle rotazioni colturali e al sensibile aumento dei terreni messi a riposo o scarsamente lavorati o coltivati saltuariamente, che creano ambienti ideali per la riproduzione delle cavallette. Agli effetti negativi dell’azione antropica vanno aggiunti quelli provocati dai cambiamenti legati al microclima locale, come i lunghi periodi di siccità che stanno caratterizzando questi ultimi anni. Per questi motivi, è possibile che le infestazioni di cavallette possano diventare un fattore ricorrente nelle nostre aree agricole.

PER INFORMAZIONI

Regione Emilia Romagna settore fitosanitaria e difesa delle produzioni, via Ada Formigine 3 – 40128 Bologna, tel. 051/5278111, mail: omp1@regione.emilia-romagna.it

Ufficio Servizio Igiene e Sanità, Benessere Animale, Inquinamento Acustico, Attività estrattive e Bonifiche amianto, mail: rossi_de@comune.cesena.fc.it, Telefono: 0547 356390 – 356417

PER SEGNALAZIONI: http://www.cesenasegnala.it/

PER APPROFONDIRE:

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/notizie/2023/aprile/lotta-alle-cavallette-piano-della-regione-per-prevenire-possibili-infestazioni-estive 


Processionarie 

Processionarie

La lotta alla processionaria, lepidottero defogliatore che attacca in particolare il pino nero e il pino silvestre, si rende necessaria nel momento in cui la sua presenza può arrecare gravi danni alle piante (situazioni piuttosto rare) oppure disagi alle persone e agli animali.

COSA PUO’ FARE IL CITTADINO

Vedi le indicazioni contenute all’art. 16 del Codice di convivenza civile 

Ultimo aggiornamento: 08/04/2024, 11:52

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