Oltre l’argine – Oltre Savio

Pista di Atletica leggera

  • Importo: 651.000 euro
  • Intervento concluso
  • Esecuzione lavori: 17 maggio 2023 – 31 dicembre 2024

 

Il polo sportivo dell’Atletica leggera, in zona Ippodromo (oggi interessato da un cantiere Pnrr) è uno dei luoghi pubblici maggiormente devastato dagli eventi alluvionali. A seguito dell’esondazione del fiume Savio infatti l’intera area è stata coperta da 3,5 metri di acqua e fango causando gravi danni all’impiantistica, ai quadri elettrici e alle strutture. A seguito dei primi sopralluoghi effettuati dai tecnici all’indomani dell’alluvione, e una volta accertati i danni effettivi, l’Amministrazione comunale ha avviato i lavori di ripristino. L’intervento ha dunque interessato il ripristino degli impianti elettrici nella sottotribuna, negli spogliatoi, negli uffici e nelle torri faro, i rifacimento dei battiscopa in legno e il restauro delle tinteggiature interne ed esterne. In più sono state realizzate le seguenti opere: pulizie generali nella sottotribuna, negli spogliatoi, negli uffici e nell’area esterna limitrofa all’ingresso; lavori di ripristino delle pavimentazioni, delle recinzioni, del manto erboso e delle aree cortilizie; interventi di pulizia delle fogne, la fornitura e posa in opera di nuove porte antincendio con relativa cartellonistica, nonché lavori edili di ripristino vario. Realizzati inoltre il ripristino della centrale termica e degli aerotermi, sostituzione degli infissi e altri piccoli lavori in economia, al fine di riportare l’impianto alle condizioni ottimali di utilizzo.

 

Realizzato grazie al contributo di:

  • Pro Loco Sant’Arcangelo di Romagna

 

 


Palazzetto dello sport “Carisport”

  • Importo: 2.360.000 euro
  • Intervento in corso
  • Periodo previsto: 7 maggio 2023 – 32 dicembre 2025

 

Il palazzetto dello sport è tra i simboli dell’alluvione che nel maggio 2023 ha ferito il territorio romagnolo e, nello specifico, intere zone della città di Cesena.
Sommerso per metà da acqua, fango e detriti, trasportati da un’onda in zona Ippodromo a seguito dell’esondazione del fiume Savio, l’impianto sportivo è stato chiuso al pubblico per consentire l’avvio degli interventi di ripristino, ricostruzione e messa in sicurezza durati complessivamente venti mesi (da maggio 2023 a gennaio 2025). L’impianto è tornato ad accogliere cesenati e visitatori ma i lavori sono, in parte, ancora in corso.

A partire dai giorni immediatamente successivi all’alluvione l’Amministrazione comunale di Cesena ha dato avvio alle opere urgenti di messa in sicurezza dell’edificio, quali: scarico delle acque, ripristino della corrente elettrica del quartiere, lavori di recupero delle macerie e accatastamento dei materiali alluvionati. Dopo questa prima fase di pulizia, ci si è concentrati sugli interventi di eliminazione del parquet esistente e di asciugatura delle intercapedini. Contestualmente a questi interventi, si è dato avvio a un progetto di revisione e ripristino dell’impianto sportivo che, oltre agli ingenti danni subìti alla parte strutturale ha registrato la dismissione di diversi impianti e la perdita definitiva di arredi e attrezzature sportive. L’intero progetto di ripristino, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria ha comportato una spesa complessiva, 2.360.000,00 euro, coperta con risorse proprie dell’Ente, con contributi derivanti da donazioni da parte di privati e/o enti pubblici, con fondi assicurativi avviati a seguito dei danni.
Una volta definito il quadro economico complessivo il Comune ha dato avvio al primo stralcio dei lavori nel mese di novembre 2023 corrispondente a una spesa di 400 mila euro e finanziato definitivamente ad ottobre 2023 con fondi assicurativi. Questo stralcio ha previsto lo smontaggio della tribuna telescopica, il ripristino delle tinteggiature e delle pareti esistenti, la realizzazione di soletta in calcestruzzo, la fornitura e posa di nuovo parquet smontabile, la rimozione della pavimentazione ed altre opere complementari a questi interventi. In più, con una ulteriore somma di 100 mila euro, a febbraio 2024, l’ufficio Impianti sportivi ha potuto procedere con l’affidamento di incarichi tecnici di assistenza e sorveglianza e con la realizzazione della nuova pavimentazione in resina al piano terra.
Il secondo stralcio e il terzo stralcio dei lavori, pari a 1.310.000,00 mila euro (finanziato con risorse statali e da un contributo assicurativo) sono stati interessati da importanti lavori, quali: rimozione di materiali, attrezzature ed elementi danneggiati, riqualificazione, ripristino e miglioramento di tutti gli impianti elettrici (illuminazione, ventilazione e riscaldamento, allarme, audio ed idraulico), la sostituzione di serramenti, la rimozione della pavimentazione residua e l’acquisto di attrezzature (compreso serrande bar e di strumentazione sportiva), oltre al completamento di tinteggiature interne ed esterne, opere di completamento del parquet con accessoristica e segnatura, incarichi tecnici per rinnovo del Certificato prevenzione incendi, per prove di resistenza degli elementi di sicurezza e dei relativi motori, opere di realizzazione dei bar, realizzazione di pavimentazione in resina al piano primo, il ripristino delle porte interne al piano terra, la tamponatura dei parapetti contro il rischio caduta, il ripristino dei tendaggi, delle fiorire interne ed esterne, il ripristino delle UTA e dell’impianto idraulico, la fornitura e posa di nuova cartellonistica di sicurezza e di pavimentazione sportiva da gioco, oltre alle pulizie dei locali.
In ultimo è stato erogato un ulteriore finanziamento, inserito a bilancio a fine novembre 2024, pari a 550 mila euro, legato ad un intervento generale di impermeabilizzazione della copertura fortemente danneggiata dagli eventi alluvionali. Tali lavori comprendono una prima parte di opere di riparazione della guaina esistente per l’effettuazione di alcuni eventi organizzati e, a seguire, il rinnovo totale dell’impermeabilizzazione della copertura dell’impianto, oltre ad opere accessorie.

 

 


Hobby Terza Età

  • Importo: 650.000 euro
  • Progettazione esecutiva
  • Periodo previsto: 1 gennaio 2025 – 30 giugno 2027

 

Intervento di ripristino del piano interrato allagato e ri-funzionalizzazione dei locali al piano terra dell’immobile in viale Antonio Gramsci 293. I lavori nel piano interrato alluvionato prevedono la rimozione dell’intonaco danneggiato, la demolizione della pavimentazione e dei battiscopa compromessi, la sostituzione degli infissi e l’adeguamento dell’impianto elettrico. Verrà installato un nuovo impianto meccanico di ventilazione e climatizzazione (VMC) con sistema VRF alimentato da pompa di calore, oltre a un intervento di impermeabilizzazione della pavimentazione e delle murature. Si procederà anche con la realizzazione di un intonaco deumidificante, la tinteggiatura degli spazi e l’installazione di pannelli acustici, insieme alle finiture necessarie per il completo recupero degli ambienti.

Per quanto riguarda il piano terra, l’intervento consiste nella ri-funzionalizzazione dei locali, frutto di un accordo tra le associazioni Hobby Terza Età e Cucine Popolari, che hanno utilizzato parte dell’immobile durante l’emergenza alluvionale del 2023. L’edificio, composto da più corpi di fabbrica adiacenti, sarà parzialmente ristrutturato e suddiviso, rispettando i requisiti dimensionali e impiantistici necessari per soddisfare le normative vigenti in materia di efficienza energetica, igiene e sicurezza. Il progetto prevede infine una serie di manutenzioni e migliorie finalizzate a un intervento complessivo sull’intero edificio.

 

Realizzato grazie al contributo di:

  • Unicredit Spa

 

 


Via ex Tiro a Segno, 239

  • Importo: 800.000 euro
  • Progettazione preliminare
  • Periodo previsto: 1 gennaio 2025 – 31 dicembre 2027

 

Ripristino e ri-funzionalizzazione dell’edificio in via ex Tiro a Segno 239. A seguito dell’allagamento, l’immobile ha subìto il deterioramento degli impianti e delle finiture, con danni strutturali significativi, tra cui un ‘quadro fessurativo’ complesso che evidenzia deformazioni nella pavimentazione del piano terra e un abbassamento disomogeneo delle fondazioni. Dopo aver analizzato le caratteristiche del fabbricato e del contesto circostante, è stato redatto un documento di fattibilità delle possibili soluzioni progettuali. La progettazione preliminare ha evidenziato le criticità derivanti dalla morfologia dell’edificio attuale che comportano una notevole complessità nelle opere e un aumento dei costi. Per questo motivo, è stata presa la decisione di procedere con una ristrutturazione radicale optando per la demolizione e ricostruzione del fabbricato, mantenendo invariato il volume esistente. L’intervento garantirà una struttura antisismica, ad alta efficienza energetica, progettata anche con un occhio attento alla prevenzione del rischio idrologico dell’area.

 

Realizzato grazie al contributo di:

  • Movimento 5 Stelle

 

 


“Tripark” all’Ippodromo

Intervento associato a “Orti di Sant’Anna”

  • Importo: 130.000 euro
  • Intervento concluso
  • Periodo previsto: 7 dicembre 2023 – 4 dicembre 2024

 

Area tripark zona Ippodromo. Inaugurato nel 2021 e dedicato alla pratica sportiva della mountain bike, Il Tripark dell’Ippodromo è frutto dell’impegno congiunto di Comune e Triathlon Asd, è stato completamente sommerso a seguito dell’esondazione del fiume Savio. I lavori hanno riguardato il ripristino della funzionalità dell’area con l’asportazione del terreno argilloso limoso depositato a terra sulle piste utilizzate, con la fornitura e posa di materiale inerte compattato lungo i percorsi.

Realizzato grazie al contributo di:

  • ANCC – Associazione Nazionale
    Cooperative di Consumatori
  • Coop Adriatica

 

 


Banchine stradali Lungo Savio

Quartieri Oltre Savio e Centro Urbano

  • Importo: 150.000 euro
  • Intervento concluso
  • Esecuzione lavori: 29 febbraio 2024 – 15 settembre 2024

 

Intervento di ripristino e messa in sicurezza delle banchine stradali alluvionate lungo la sponda destra e sinistra del fiume Savio, nei quartieri Centro Urbano e Oltre Savio.

I lavori hanno riguardato la pulizia, il ripristino e la messa in sicurezza delle banchine stradali e dei percorsi pedonali e ciclabili danneggiati dall’allagamento causato dall’esondazione del fiume Savio. Le operazioni sono state finalizzate a garantire la sicurezza degli utenti della strada – in particolare pedoni e ciclisti – attraverso interventi di rimozione dello strato superficiale e regolarizzazione del piano viabile e successiva posa di materiale inerte (stabilizzato e ghiaia), al fine di eliminare dislivelli, ostacoli e situazioni di potenziale pericolo.

 

 


 

Ultimo aggiornamento: 02/09/2025, 13:02

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