Descrizione
A partire da ieri, venerdì 27 giugno, fino al 21 settembre, negli spazi espositivi della Biblioteca Malatestiana Moderna sarà possibile visitare la mostra fotografica ‘Giuseppe palmas. Cinema tra set e ritratti’. L’esposizione – a ingresso libero – rientra tra le proposte della 28ª edizione di CliCiak – Scatti di cinema, progetto promosso da Comune di Cesena e Centro Cinema Città di Cesena. La mostra si affianca a quelle dedicate alla selezione ufficiale del concorso 2025 e a “Gli anni '70 nel cinema italiano del nuovo millennio”, offrendo al pubblico una ricca esperienza visiva e culturale.
Eccellente fotoreporter, Giuseppe Palmas non era un fotografo di scena ma grazie a curiosità, intuito e amicizie qualche set lo ha frequentato. Alla sua maniera, armato di Rolleiflex (passato alla Leica agli inizi degli anni ‘60) con tanto di flash negli interni, pronto a catturare momenti e personaggi, tra una pausa e un ciak. Aveva iniziato a Milano, su piccoli set ma fotografando giovani attrici come Franca Rame e Antonella Lualdi, destinate a brillanti carriere. Trasferitosi a Roma, il mondo del cinema diventa uno dei soggetti preferiti della sua fotocamera, indagato nei suoi vari aspetti.
Dall’arrivo delle star americane, approdate nella capitale per la stagione della ‘Hollywood sul Tevere’ alle cronache festivaliere e delle serate di gala, fino ai ‘photobook’ di aspiranti attrici. Tornando ai set, il lavoro di Palmas, in un arco di tempo di poco più di un decennio, tocca sia le commedie di grande successo (Pane amore e fantasia di Luigi Comencini del 1953, con la “bersagliera” Gina Lollobrigida) che coproduzioni internazionali (Madame San Gêne di Christian Jaque del 1961, con una frizzante Sophia Loren), il cinema d’autore (La viaccia di Mauro Bolognini del 1960, con la coppia Claudia Cardinale e Jean-Paul Belmondo) e quello più popolare, interpretato tra gli altri da Walter Chiari, Lucia Bosè, Ugo Tognazzi, Peppino De Filippo, Silvana Pampanini, Delia Scala e Totò. Le foto scelte sono tutte inedite, come sono pubblicate per la prima volta quelle della sezione dedicata ai ritratti. Una gustosa galleria di nomi celebri (da Federico Fellini a Pietro Germi) o in fase di lancio (Catherine Spaak e Stefania Sandrelli), colti tra le mura domestiche (Sandra Milo, la coppia Totò e Franca Faldini, Alida Valli) o en plein air come Sylva Koscina.
Giuseppe Palmas (1918 – 1977) nasce a Cesena il 6 gennaio 1918 da Marcello ed Elvira Ruffini. Malgrado un’infanzia travagliata – perde prestissimo il padre – compie studi regolari e consegue il diploma di maestro elementare. Si iscrive poi alla facoltà di lingue dell’università di Venezia. Supera brillantemente alcuni esami ma ben presto è costretto ad abbandonare gli studi a causa dell’inizio della seconda guerra mondiale. Il 16 marzo 1946 sposa Alda Amadori e si trasferisce a Milano. Diventa prima cronista e successivamente inviato speciale del “Corriere Lombardo”. Nel 1949 nasce la prima figlia, Daniela. Qualche anno dopo apre un’agenzia di fotoreportage per la stampa. Ma i soggetti più interessanti da fotografare si trovano a Roma e così nel 1953 la famiglia trasloca nella capitale. Qui rileva l’agenzia fotogiornalistica di Marcello Maggioni. Nel maggio del 1956 nasce Marco, il secondogenito. Prima di ritornare a Cesena nel 1964 nasce Roberto, il terzo e ultimo figlio. Nella città natale Giuseppe Palmas apre uno studio fotografico in corso Cavour nel quale spesso allestisce mostre di pittura. Muore il 22 luglio 1977.
La mostra è visitabile con i seguenti orari: lunedì dalle ore 14:00 alle ore 19:00, dal martedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 19:00 e il sabato dalle ore 09:00 alle ore 13:00.