Descrizione
Sicurezza stradale e ripristino dei tratti maggiormente ammalorati. L’Amministrazione comunale di Cesena ha stanziato per il 2025 un pacchetto complessivo di risorse pari a 900mila euro destinato alla ristrutturazione e alla manutenzione straordinaria delle principali strade extraurbane, con particolare attenzione ai tratti deteriorati e segnalati dai cittadini. Il progetto, predisposto dagli uffici tecnici comunali, è caratterizzato da interventi differenziati a seconda dello stato di conservazione delle infrastrutture stradali, che saranno eseguiti con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, la durabilità del manto stradale e il deflusso delle acque, riducendo al contempo i disagi alla circolazione.
Entrando nel vivo delle opere previste, ed esattamente come già avvenuto lungo le vie Borello, Gallo, San Carlo, Montalti, i lavori saranno eseguiti a tratti, anche non contigui, con cantieri dedicati nelle seguenti aree: Rotonda Rita Levi Montalcini (Quartiere Cervese Sud), via Moneta – da Rotonda Segre a Rotonda Natta (Quartiere Cervese Sud), Rotonda Emilio Segrè (Quartiere Cervese Sud), Rotonda Giulio Natta (Quartiere Cervese Sud), Rotonda Dulbecco (Quartiere Cervese Sud), via Moneta – da Rotonda Natta a Rotonda Dulbecco (Quartiere Cervese Sud), via Dismano, dalla rotonda Saragat all’ingresso della Fiera (a tratti, Quartiere Dismano) e, a seguire, dall’ingresso della Fiera a via Zavaglia; Rotonda Ponte di Ferro e via San Vittore (Quartiere Valle Savio).
“Una delle criticità maggiormente segnalate dai cittadini – commenta l’Assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri – riguarda lo stato delle strade che percorrono quotidianamente o che interessano aree cittadine molto frequentate. Lo scopo di questo progetto, sostenuto da un importo decisamente maggiore rispetto agli anni scorsi, è di rispondere a quante più segnalazioni ricevute. I lavori saranno eseguiti a partire dalla prossima primavera nell’ambito del piano pluriennale di manutenzione straordinaria delle nostre strade extraurbane con lo scopo di garantire maggiore sicurezza a tutti gli utenti della strada”.
Sono diverse le tipologie di intervento, in molti casi infatti la posa dell’asfalto sarà preceduta dal rifacimento integrale del bynder, vero e proprio strato intermedio di conglomerato bituminoso che varia dai 6 ai 9 centimetri, che collega lo strato di base e lo strato di usura della pavimentazione stradale. Garantisce coesione, flessibilità e impermeabilità, assorbendo anche le tensioni dovute al traffico e agli sbalzi di temperatura.