A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a cittadini stranieri discendenti in linea retta di cittadini italiani.
Come fare
La domanda si presenza sotto forma di istanza allo Sportello, di fronte all'Ufficiale di Stato Civile.
Cosa serve
Occorre:
- Documento d'identità/riconoscimento in corso di validità
- Residenza nel Comune di Cesena
- Titolo di soggiorno
- Atto di stato civile (estratto nascita e matrimonio), storico di residenza e cittadinanza dell'avo italiano (tali documenti vengono acquisiti d'ufficio)
- Atti di stato civile (nascita, matrimonio, morte), tradotti e legalizzati (salvo i casi di esenzione) di tutti i discendenti in linea retta dell'avo italiano, compresi quelli del richiedente e dei suoi eventuali figli
- Certificato delle competenti Autorità dello Stato estero di emigrazione, tradotto e legalizzato, attestante che l'avo italiano emigrato dall'Italia non acquistò volontariamente la cittadinanza estera
- Certificazione/i rilasciate dalla competenti Autorità consolari italiane da cui si evinca che l'avo italiano,i suoi discendenti e il richiedente non abbiano mai rinunciato alla cittadinanza italiana
- Copia della dichiarazione di presenza rilasciata dalla Questura (in caso che l’ingresso in Italia non sia stato diretto dall’estero ma che ci sia stato uno scalo in un altro Stato dell’area Schengen)
- 1 marca da bollo da € 16,00
Cosa si ottiene
Cittadinanza Italiana per riconoscimento Iure Sanguinis
Tempi e scadenze
Tempo allo sportello: 40 minuti
Accedi al servizio
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Uffici che erogano il servizio
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Descrizione
E' italiano iure sanguinis il figlio, se il padre o la madre o entrambi risultano essere cittadini italiani, ovunque sia avvenuta la nascita.
Il procedimento è di competenza del Consolato se il cittadino risiede all'estero, del Comune italiano di residenza se risiede in Italia.
I documenti di stato civile da presentare, devono essere tutti tradotti e legalizzati, e devono riguardare di tutta "la catena": dall'avo, cioè il parente partito dall'Italia e fino al richiedente la cittadinanza italiana iure sanguinis, e il certificato di non naturalizzazione straniera (con tutti i possibili cognomi/nomi/alias in cui l'avo è indicato sugli atti di stato civile), o certificato di naturalizzazione con data di acquisto della cittadinanza straniera ben chiara (diversamente è necessario presentare copia della sentenza di naturalizzazione straniera da cui risulta la data del giuramento), che deve essere successiva alla nascita del figlio, nonché ascendente dell’istante.
L'ufficiale di stato civile, tramite tutta la documentazione presentata, deve verificare:
- la effettiva discendenza;
- che la trasmissione della cittadinanza italiana non si sia interrotta per la naturalizzazione straniera dell’avo prima della nascita del suo discendente diretto;
- che la trasmissione della cittadinanza non si sia interrotta per rinuncia alla cittadinanza stessa espressa da un ascendente del richiedente, o dal richiedente stesso;
Procedure collegate all'esito
Ulteriori informazioni
Normativa