Alfabetizzazione digitale e cinque nuovi punti di facilitazione digitale da Cesena alle zone più montane

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L’Unione dei Comuni Valle Savio investe nei servizi digitali erogati ai cittadini

Data pubblicazione:

03 Gennaio 2024

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Favorire l’alfabetizzazione digitale dei cittadini, ma anche la loro inclusione e integrazione, fino alla nascita di vere comunità digitali, con un’attenzione particolare alle persone che non utilizzano abitualmente smartphone, computer, tablet e altri dispositivi tecnologici. Prosegue il percorso avviato dal Comune di Cesena, insieme all’Unione dei Comuni Valle Savio, riguardante la creazione sul territorio di una rete di servizi di facilitazione digitale rivolta ai cittadini, accompagnata da attività di supporto all’utenza, corsi in presenza e webinar.

 

Dopo aver consolidato l’esperienza dello Sportello facile, nato a Cesena il 30 novembre 2013 con lo scopo di avvicinare ulteriormente i cittadini ai servizi erogati dalla pubblica amministrazione favorendone la fruizione, i sei Enti (Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto) danno ora avvio a un nuovo progetto di diffusione della cultura digitale sul territorio supportato da un finanziamento di 172.500,00 euro assegnato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando riguardante l’apertura di Punti Digitale Facile.

Il progetto presentato dall’Unione è risultato, insieme ad altri 4 progetti, il più meritevole in termini di punteggio complessivo assegnato sul totale dei candidati, a dimostrazione della solidità delle azioni che si intendono sviluppare nei prossimi mesi, tra cui l’avvio di una vera comunità di volontari chiamati “angeli digitali” che si affiancheranno ai formatori professionali comunali per supportare le diverse iniziative digitali del territorio. “Nel corso di questi anni – commenta il Presidente dell’Unione Valle del Savio e Sindaco di Cesena Enzo Lattuca – insieme ai sindaci dei rispettivi comuni della nostra Unione, e grazie al sostegno della Regione, abbiamo sviluppato azioni e politiche tese a garantire ai cittadini un pieno e sicuro utilizzo della rete con particolare riferimento a tutti i servizi digitali messi a disposizione dalla Pubblica amministrazione. Si tratta di richieste legate all’attivazione della Spid, all’anagrafe, ai servizi scolastici e di mensa, al bollino rosa, al pagamento di una sanzione, che interessano tutta la popolazione e che, a seguito della pandemia, hanno registrato un importante incremento. Il lockdown infatti ha consentito di sperimentare modalità di erogazione innovative che devono diventare la normalità per tutti”.

 

“Uno degli obiettivi che la Giunta dell’Unione si è proposta – prosegue il Presidente – è stato quello di garantire gli stessi diritti di cittadinanza digitale a tutti i cittadini, con particolare attenzione alle persone che potenzialmente partono da condizioni svantaggiate oppure residenti in aree montane o periferiche. Lo sviluppo digitale di un territorio deve abbattere le distanze favorendo un inclusione territoriale soprattutto nell’accesso ai servizi comunali. Per questa ragione potenziamo l’offerta creando tutte le condizioni affinché tutti possano accedere con maggiore facilità ai servizi online”.

Il progetto, finanziato dalla Regione in attuazione della misura 1.7.2. del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha come obiettivo primario quello della diffusione della cultura digitale su tutto il territorio comprese le aree montane più remote, le comunità svantaggiate, ma anche le zone ad ampia densità abitativa per riuscire a raggiungere i target prefissati. L’idea del progetto nasce dalla convinzione che una comunità digitalmente evoluta sia una grande ricchezza per il territorio. Il progetto sarà gestito da personale interno, che coordinerà le diverse attività, e da enti del Terzo settore per il presidio sul territorio e l’interazione con altri soggetti locali interessati a collaborare in forma attiva su particolari progetti speciali. A questo proposito, nelle sedi comunali e in altri luoghi pubblici di comunità (biblioteche, hub di quartiere, uffici turistici) saranno creati cinque punti di facilitazione digitale: per Cesena/Montiano presso il palazzo comunale di Cesena e il centro commerciale “Montefiore” (dove saranno proposti incontri formativi), presso la sede comunale di Montiano; presso il nuovo hub di comunità Cervese e nella sede del Quartiere Borello; per Mercato Saraceno/Sarsina presso la sede della biblioteca comunale di Mercato Saraceno e la sede dell’ufficio turistico di Sarsina; per Bagno di Romagna/Verghereto nelle rispettive sedi comunali.

Ultimo aggiornamento: 08/01/2024, 09:36

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