Consigli di Quartiere, si promuove il questionario per conoscere il punto di vista di tutti

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Assessore Plumari: “Arriveremo alle prossime elezioni dopo aver concluso un confronto aperto, costruttivo che tenga bene a mente la funzione sociale di questi organismi”

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23 Maggio 2025

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Dopo una prima fase di analisi, prosegue il percorso avviato dall’Amministrazione comunale e dai Consigli di quartiere, con l’obiettivo di riportare al centro del dibattito pubblico i dodici organismi territoriali, che saranno protagonisti di un importante appuntamento elettorale entro la fine dell’anno. In questa prospettiva, dopo aver raccolto oltre 120 interviste rivolte a presidenti, consiglieri, rappresentanti di società sportive, associazioni attive nei quartieri e cittadini, prende ora il via la seconda fase del percorso: quella della ricognizione. Questa nuova tappa sarà caratterizzata dalla compilazione di un questionario collettivo, utile a raccogliere ulteriori contributi e a consolidare il dialogo con il territorio.

 

“Questo strumento teso a raccogliere informazioni e giudizi – commenta l’Assessore allo Sviluppo economico Lorenzo Plumari – è parte del percorso di riflessione sui Consigli di Quartiere ed è promosso dal Comune in vista del loro rinnovo. L’obiettivo è raccogliere opinioni e suggerimenti per rafforzare questi organismi come strumenti di partecipazione e dialogo tra cittadini e istituzioni. I quartieri sono infatti luoghi fondamentali per la vita delle persone e per lo sviluppo della città, occorre per questo metterli al centro di un dibattito aperto, costruttivo, sociale, teso a indagarne la loro funzione passata e il ruolo che ricoprono oggi anche in funzione del rapporto che intercorre tra i cittadini e l’Amministrazione comunale. Al termine della prima fase di lavoro avviata a gennaio – prosegue l’Assessore – abbiamo presentato quanto emerso ai componenti della Commissione consiliare e al Collegio dei Presidenti”.

 

“Attorno ai quartieri – commenta il Rappresentante del Collegio dei Presidenti, Sanzio Bissoni – si è fatto molto, e sono tante le persone che si impegnano affinché questo lavoro coinvolga il maggior numero possibile di cittadini. È fondamentale riuscire a interessare tutta la comunità, perché i quartieri non riguardano solo pochi, ma ciascuno di noi. Rappresentano infatti un presidio di democrazia, uno strumento di partecipazione attiva alla vita pubblica e un canale indispensabile di dialogo e confronto. In quest’ottica, è essenziale il coinvolgimento dei giovani: abbiamo bisogno di un ricambio generazionale che ci permetta di guardare con fiducia al futuro”.

 

Prende dunque avvio ora la fase di ricognizione allargata che estenderà il confronto a tutta la cittadinanza attraverso il questionario anonimo già disponibile al seguente link https://www.survio.com/survey/d/QUARTIERI-pdv-COMUNITA. Composto da domande a risposta chiusa e un paio di domande a risposta aperta, il questionario consentirà a tutti coloro che vorranno compilarlo di esprimersi liberamente condividendo e argomentando il proprio punto di vista.

 

Al termine della prima fase di ascolto seguirà l’analisi delle proposte e dei suggerimenti raccolti per individuare il modello più adatto alla città. Nei prossimi giorni sarà quindi avviato un confronto all’interno della preposta Commissione consiliare e, in estate, a partire dal modello individuato sarà intrapreso il lavoro di stesura/rivisitazione del Regolamento, sia in Commissione, sia coinvolgendo coloro che hanno preso parte alla fase di ascolto e analisi, per poi approvarlo in Consiglio comunale. Riordinate tutte le azioni condivise da Amministrazione e attuali consigli di Quartieri si procederà dunque con le elezioni e l’avvio delle tante attività che annualmente rendono vivi e dinamici tutti i quartieri cittadini.

 

Come formalizzato da una apposita delibera di Giunta, il percorso avviato a gennaio si articolerà in quattro fasi a cominciare dall’analisi dell’attuale assetto dei Consigli di quartiere quale strumento di partecipazione civica e dei possibili modelli di sviluppo al fine di avere basi solide, concrete, complete, costruite dall’ascolto di più voci. Conclusa questa prima fase seguono ora ulteriori tre tappe incentrate sulla ricognizione, sull’orientamento e sulla condivisione di quanto emerso anche attraverso la stesura/rivisitazione del Regolamento.

Ultimo aggiornamento: 23/05/2025, 14:23

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