Descrizione
In occasione della Giornata internazionale della solidarietà umana, si è svolto al teatro ‘Verdi’ di Cesena l’evento conclusivo del progetto ‘Cesena città globale: giovani costruttori di pace’, che da ottobre ad oggi ha visto come protagonisti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado ‘Anna Frank’, ‘Viale della Resistenza’ e ‘Pascoli’, coinvolti nel percorso educativo. All’iniziativa hanno partecipato l’Assessora alle Politiche giovanili e alla Pace Giorgia Macrelli, gli operatori del Centro Pace del Comune di Cesena, gli operatori teatrali dell’associazione ‘Trame Teatro e Musica’ e gli insegnanti referenti del progetto, che hanno accompagnato ragazze e ragazzi in un cammino di riflessione, confronto e crescita sui temi della pace, della non violenza e della cittadinanza globale.
Promosso dal Comune di Cesena e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando per la promozione di una cultura della pace 2025, il progetto consiste in un percorso di educazione alla non violenza che quest’anno ha coinvolto 13 classi, per un totale di circa 350 studenti. I primi tre laboratori sono stati condotti dagli operatori del Centro Pace e hanno visto gli studenti riflettere sul significato di cittadinanza globale, di pace e di conflitti, partendo dalle loro esperienze e idee sul mondo. Dal confronto sono emersi temi centrali dell’attualità, come il cambiamento climatico, le guerre in corso, la pace, i diritti umani e le responsabilità individuali e collettive. I ragazzi hanno evidenziato come il cittadino globale sia una persona consapevole dei propri diritti, ma anche delle responsabilità che derivano dal vivere in un mondo interconnesso, in cui ogni comportamento ha ripercussioni sulla sfera collettiva e ciascuno ha il dovere di contribuire a un cambiamento concreto nelle proprie comunità.
La seconda fase si è sviluppata attraverso due incontri/laboratori teatrali condotti dall’associazione ‘Trame, Teatro e Musica’, durante i quali gli studenti hanno preso parte a giochi, esercizi corali di gruppo e alla rielaborazione di storie legate ai temi della cittadinanza globale, del consumo consapevole, dell’ambiente e della solidarietà. Un percorso creativo ed esperienziale che ha favorito l’ascolto reciproco, la collaborazione e l’espressione personale e che si è, in seguito, sviluppato attraverso la creazione di video, podcast e testi collettivi presentati durante l’evento conclusivo.
Promuovere tra le giovani generazioni una cultura della pace, della solidarietà e della responsabilità.
“Come Comune crediamo profondamente nel valore di questi percorsi – commenta l’Assessora alle Politiche giovanili e alla Pace Giorgia Macrelli – perché è proprio da bambini e da ragazzi che impariamo a stare con gli altri costruendo la nostra idea di mondo. È importante essere guidati in questa scoperta: si impara ad ascoltare, a discutere e ad accettare pur continuando ad interrogarsi per capirne la complessità. Questo progetto ha permesso alle studentesse e agli studenti di aprire ancora di più lo sguardo e di mettersi in relazione con una cittadinanza più ampia, lavorando sui pregiudizi e stereotipi e rispecchiandosi in storie di ragazze e ragazzi che vivono quotidianità diverse dalla loro. Abbiamo visto nuova consapevolezza e una forte voglia di esprimersi sul mondo e sulle proprie esperienze, oltre che di essere ascoltati. È stato un percorso stimolante e necessario che intendiamo portare avanti, confermando quanto sia importante investire sull’educazione alla non violenza e alla solidarietà come vie per (ri)costruire una società più equa e libera per tutte e tutti”.