Trasformazione digitale e servizi al cittadino: Cesena tra le prime città più digitalizzate d’Italia

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Sindaco Lattuca: “Ottimo traguardo frutto di un lavoro costante e di una visione lungimirante pre-covid, realizzato anche grazie ai finanziamenti assegnati al nostro Comune”

Data pubblicazione:

29 Novembre 2024

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Cesena è tra le città più digitalizzate d’Italia e conquista l’ottavo posto della classifica nazionale stilata su 110 capoluoghi in relazione ai servizi online, il sesto con riferimento ai social media, e il 16esimo gradino nazionale per digitalizzazione urbana.

 

Si tratta della graduatoria IT City Rank 2024 redatta da Forum Pa che monitora i comuni capoluogo su specifici indicatori di trasformazione digitale. La rilevazione è arrivata alla tredicesima edizione e Cesena, dopo essere entrata formalmente tra le città oggetto di monitoraggio nel 2022, anno in cui si collocava al ventesimo posto, ha guadagnato posizioni importanti anche grazie alle progettualità sviluppate con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) assegnate all’Ente.

 

Anche in questa edizione, la valutazione delle città è stata articolata in tre dimensioni (sulla base di 39 indicatori costruiti su circa 200 variabili) che hanno mostrato caratteristiche e dinamiche diverse: la dimensione “Amministrazioni digitali” riguarda la digitalizzazione dell’attività amministrativa, tra siti web, fruizione dei servizi online e adozione delle piattaforme nazionali; quella “Comuni aperti” analizza il livello di utilizzo dei social media, la diffusione di dati aperti e la fruibilità di app“Città connesse” la trasformazione digitale dei servizi urbani tra sviluppo di reti di connessione, sistemi di sensori e device collegabili, strumenti per l’elaborazione dei flussi informativi e analisi dei dati.

 

Maturità digitale. Cesena, annoverata tra le città maggiormente digitalizzate d’Italia, ai primi tre posti in regione con Modena e Piacenza, e prima in Romagna, ottiene un punteggio di 79 su 100 e si piazza all’ottavo posto della graduatoria nazionale a pari merito con Messina, Parma, Perugia e Roma.

 

“Il lavoro svolto nell’ultimo decennio – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – con ulteriore impulso dal 2020, anno in cui la pandemia da Covid-19 ha condizionato in modo decisivo le modalità di erogazione di servizi al cittadino, ha sortito gli effetti auspicati semplificando il rapporto tra l’Ente e i cittadini che accedono a tutti i servizi comunali da casa, tramite computer o smartphone, riducendo i tempi di attesa e senza doversi necessariamente spostare. Al potenziamento significativo dello Sportello facile digitale, e al relativo consolidamento delle piattaforme abilitanti come Spid, PagoPA, AppIO, si somma la diffusione di strumenti online per l’abilitazione di servizi nuovi o in cui il digitale permette un significativo ampliamento delle funzionalità soprattutto dal punto di vista della maggiore attivazione della partecipazione civica, e la messa a disposizione di una piattaforma, CesenaSegnala, attraverso cui poter segnalare disservizi urbani georeferenziando e allegando file con la possibilità di seguire facilmente online l’iter della segnalazione, dalla presa in carico alla sua chiusura”.

 

È proprio in questo contesto di crescita e “maturità digitale” che si colloca l’Agenda digitale e smart city, uno dei sei obiettivi specifici che legano la strategia alle quattro sfide del Patto per il Lavoro e per il Clima della Regione Emilia-Romagna, che intende sviluppare un ecosistema digitale di comunità per combattere il digital divide e la marginalità digitale potenziando l’infrastruttura, le competenze di cittadini, Enti e imprese come opportunità di sviluppo abilitante.

 

In ambito di vallata, inoltre, i sei Enti (Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto) hanno dato avvio a un nuovo progetto di diffusione della cultura digitale sul territorio supportato da un finanziamento di 172.500 euro assegnato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando riguardante l’apertura di Punti Digitale FacileIl progetto presentato dall’Unione è risultato, insieme ad altri 4 progetti, il più meritevole in termini di punteggio complessivo assegnato sul totale dei candidati, a dimostrazione della solidità delle azioni che si intendono sviluppare nei prossimi mesi.

 

Lo scopo dell’Amministrazione comunale è di assicurare un pieno sviluppo digitale al fine di avvicinare i cittadini. A questo proposito sul territorio regionale Cesena è la prima città con il più alto numero di accessi ai servizi online (a fronte del 39% dei cittadini maggiorenni digitalizzati). Nell’ambito di questo stesso percorso si colloca inoltre la comunità di volontari chiamati “angeli digitali” che si affiancano ai formatori professionali comunali per supportare le diverse iniziative digitali del territorio.

 

Cesena inoltre è sesta nella classifica Comuni Aperti 2024 stilata sulla base dell’utilizzo dei social media. 

 

“Anche su questo fronte – prosegue il Sindaco – abbiamo puntato moltissimo sulla comunicazione multicanale che ci consente oggi di comunicare direttamente con i cittadini. Le emergenze che il nostro territorio ha dovuto affrontare hanno viaggiato in buona parte su tutti i canali dell’Ente, Facebook e Instagram, e persino l’avvio di importanti cantieri in città, con le relative modifiche alla viabilità, viene comunicata su appositi canali Whatsapp del Comune o sul portale innovativo Cesenasara.it, così come le selezioni pubbliche su Linkedin. È questo un modo efficace per aggiornare con puntualità, chiarezza e trasparenza i cittadini”.

 

Ai canali social si aggiunge il nuovo portale del Comune di Cesena online dal maggio 2024, completamente rinnovato sia nella grafica che nell’organizzazione delle informazioni e dei documenti. Il nuovo sito, finanziato con i fondi del PNRR della PA digitale 2026 nell’ambito della - Misura 1.4.1 “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici”, è stato realizzato secondo le Linee Guida di Designers Italia per i siti web della PA, redatte dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), con l’obiettivo di definire standard web di usabilità e design condivisi da tutta la Pubblica Amministrazione.

Ultimo aggiornamento: 29/11/2024, 11:25

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