Cesena entra nell’era dello Stato civile digitale dopo ben 220 anni di storia

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Sindaco Enzo Lattuca: “Importante passaggio epocale che contribuirà a semplificare la redazione degli atti richiesti dai cittadini”

Data pubblicazione:

23 Settembre 2025

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Il Comune di Cesena compie un ulteriore passo significativo verso la digitalizzazione dei servizi al cittadino: a partire da oggi, completato l’iter di adesione alla nuova piattaforma nazionale centralizzata ANSC (Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile), tutte le registrazioni di nascite, morti, unioni civili, matrimoni e cittadinanze verranno redatte in formato digitale, eliminando l’uso della carta.

 

Gli operatori dello Sportello Facile del Comune utilizzeranno la firma elettronica per sottoscrivere gli atti, mentre i cittadini potranno firmare utilizzando SPID, CIE o, se preferiscono, con firma autografa su carta. Questo nuovo approccio consentirà una piena semplificazione delle procedure, con relativa riduzione della burocrazia e aumento dell’efficienza dei servizi garantiti ai cittadini.

 

Il Comune di Cesena ha cominciato a redigere atti di Stato Civile nel 1866, ma le prime tracce di registrazioni civili risalgono addirittura al 1805, durante il periodo napoleonico. Proprio in quell’epoca iniziò un processo di affrancamento dall’autorità religiosa nella gestione degli eventi di stato civile. La Biblioteca Malatestiana conserva ancora oggi testimonianze del passaggio di competenze dal clero allo Stato, così come dell’istituzione dei cimiteri civili.

 

Stando a una comunicazione dell’Archivio di Stato, il fondo napoleonico relativo a Cesena comprende registri di matrimoni (1801-1815), nascite, morti e atti di stato civile (1806-1815), riferiti sia alla città che al forese. Il primo atto di Stato Civile dopo l’Unità d’Italia, invece, è datato 1° gennaio 1866, si tratta della registrazione di nascita della cittadina Montacuti Rosa.

 

Oggi, dopo oltre 220 anni di documenti cartacei, si completa la transizione digitale dei Servizi demografici, avviata con l’Anagrafe nazionale (Cesena è stato il terzo Comune italiano a migrare nei registri del Ministero dell’Interno) e proseguita con il comparto elettorale. Si chiude così un’epoca e se ne apre una nuova, all’insegna dell’innovazione.

 

“Con questa adesione ufficiale alla piattaforma nazionale – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – il processo di innovazione e digitalizzazione dei servizi al cittadino segna un'ulteriore tappa di semplificazione delle pratiche relative agli atti e ai procedimenti dei nostri servizi demografici. Dopo l’estensione della Carta d’identità elettronica, anche lo Stato Civile entra in una nuova fase consentendo agli uffici comunali di lavorare in modo più rapido ed efficiente. Un ringraziamento va al Dirigente dello Sportello Facile, Alessandro Francioni, e ai dipendenti comunali che quotidianamente ricevono i cittadini”.

Ultimo aggiornamento: 23/09/2025, 14:45

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