La Giostra di Cesena presentata all’Istituto italiano di cultura di Belgrado

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Grande apprezzamento per la manifestazione cavalleresca e per il monumento simbolo di Cesena: la Biblioteca Malatestiana

Data pubblicazione:

07 Giugno 2024

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La Giostra di Cesena va ben oltre i confini della città malatestiana e in vista dell’atteso appuntamento di settembre prossimo, quando farà ritorno con i suoi fasti in piazza del Popolo, è stata presentata nella giornata di ieri, giovedì 6 giugno, dall’Associazione promotrice presso l’Istituto italiano di cultura di Belgrado, organo periferico del Ministero degli esteri presente presso tutte le ambasciate, che ha il compito di promuovere il patrimonio culturale italiano nelle sue diverse espressioni attraverso iniziative che possano da un lato presentare le molteplici anime della realtà italiana e dall’altro offrire occasioni di incontro e dialogo fra la realtà culturale locale e quella italiana, al fine di una valorizzazione reciproca risultante dall’interazione.

 

Ad ospitare il presidente dell’Associazione “Giostra di Cesena” Daniele Molinari e una piccola delegazione cesenate, composta da nove persone, è stato il Direttore dell’Ente Roberto Cincotta. Nel corso dell’evento, particolarmente partecipato, Daniele Molinari ha illustrato la storia e le diverse fasi di recupero di questa importante manifestazione cavalleresca organizzata in modo sostanzialmente ininterrotto dal 1465 (quando papa Paolo II° la concesse alla città in privilegio perpetuo) al 1838, probabilmente ultima al mondo in continuità dal Rinascimento. La Giostra si teneva in piazza Maggiore (oggi del Popolo) preceduta da un corteo storico o allegorico, e al vincitore spettavano il Palio (cioè una pezza dipinta di tessuto pregiato) e un premio di 25 fiorini d’oro zecchino pagati dalla Camera Apostolica. La città la considerava come una sua speciale prerogativa, un tratto distintivo, tanto da offrirla in omaggio agli ospiti di riguardo: legati papali, ambasciatori, principi, duchi o regine.

 

La conferenza, tenuta da Daniele Molinari e Alessandro Pieri, è stata dedicata alla storia della Giostra e ha dato ai cesenati in visita la possibilità di raccontare il territorio di Cesena, e della Valle del Savio, tra attrazioni turistiche ed eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche. Ampio spazio è stato riservato alla Biblioteca Malatestiana e all’Aula del Nuti: alla platea infatti è stato mostrato un cortometraggio sottotitolato in lingua serba dedicato a Malatesta Novello, al suo lascito culturale alla città e ai codici manoscritti, ancora oggi, custoditi all’interno della Malatestiana.

 

Il pomeriggio di studio e approfondimento è terminato con un simpatico omaggio alla nostra terra a cura di un violinista del Conservatorio di Belgrado che ha riprodotto per l’occasione “Romagna mia”.

 

Giostra 2024. Quest’anno la giostra si terrà nel periodo compreso tra domenica 8 e domenica 15 settembre, con un ricco programma di spettacoli, esibizioni, conferenze storiche, visite guidate, spazi per i bambini, corteo e giostra. Per rendere maggiormente comoda la visione della giostra, quest’anno è allo studio l’installazione di tribune per il pubblico, che saranno montate soltanto previa verifica di tutte le condizioni di sicurezza e sostenibilità e che renderanno non solo lo spettacolo più godibile, ma contribuiranno a rendere la scenografia ancora più spettacolare. L’installazione delle tribune comporterà l’anticipazione dell’allestimento del campo di gara a venerdì 13 settembre, ma consentirà la realizzazione di ulteriori momenti di spettacolo ed esibizioni equestri.

Ultimo aggiornamento: 05/07/2024, 13:34

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