Descrizione
Promuovere un turismo accessibile e inclusivo è un obiettivo centrale per il Comune di Cesena e per l’Unione dei Comuni Valle del Savio, con l’intento di incrementare la presenza di turisti con disabilità e dei loro accompagnatori, migliorando al contempo la qualità dell’esperienza turistica. Dopo l’introduzione della Disability Card, che semplifica l’accesso ai servizi – in particolare a quelli culturali – per tutte le persone con disabilità, sono stati realizzati interventi significativi come il miglioramento dell’acustica del teatro ‘A. Bonci’ e la formazione del personale nei luoghi pubblici, con l’obiettivo di accrescere competenze e sensibilità su questi temi.
In continuità con tali azioni, il Comune di Cesena, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Valle del Savio, continua a lavorare per garantire la piena accessibilità dei territori attraversati dal fiume Savio, sviluppando soluzioni innovative e format integrati per rendere l’offerta turistica sempre più inclusiva. L’attenzione si concentra, in particolare, sul miglioramento della fruibilità delle informazioni, sull’accesso ai servizi sanitari e alla sicurezza turistica, oltre che sulla creazione di attività ludico-ricreative dedicate a persone con disabilità. In questo contesto, l’Unione dei Comuni Valle del Savio ha ottenuto un finanziamento di 160.650,00 euro dal Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità per sostenere tutti gli interventi previsti dal progetto intitolato ‘Percorso della Cultura Accessibile nel Territorio di Cesena e Sarsina’, presentato dai sei Comuni dell’Unione. Il progetto interesserà in particolare tre importanti siti culturali, storici e monumentali: la Biblioteca Malatestiana e la Rocca Malatestiana a Cesena, e il Museo Archeologico Nazionale a Sarsina.
“Ogni anno – commenta la Presidente dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, Monica Rossi – il nostro territorio accoglie migliaia di turisti, attratti da destinazioni specifiche che integrano l’offerta dell’entroterra con quella della costa. È quindi fondamentale che tutti i luoghi culturali e turistici siano pienamente accessibili, non solo per rispettare quanto previsto a livello nazionale dal Codice del Turismo, ma soprattutto per permettere a tutti di vivere una vacanza serena, senza ostacoli o imprevisti legati all’accessibilità. Questo finanziamento rappresenta per noi un’opportunità concreta per sviluppare, nel corso dei prossimi due anni, nuove esperienze e buone pratiche di coinvolgimento diretto delle persone con disabilità e dei turisti con esigenze specifiche, valorizzandone il punto di vista e il contributo nella progettazione, nello sviluppo e nell’adattamento dei modelli di accoglienza inclusiva. Puntiamo anche a promuovere una comunicazione efficace delle esperienze accessibili, rendendo le informazioni più fruibili per i potenziali utenti e contribuendo così a una nuova consapevolezza, sia da parte degli operatori turistici che della società in generale, sui benefici che derivano dalla piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita culturale e ricreativa. Il progetto, che interesserà tre importanti siti tra Cesena e Sarsina come la Biblioteca Malatestiana, la Rocca Malatestiana e il Museo Archeologico Nazionale, vedrà il coinvolgimento attivo di diversi soggetti: la DMC Percorsi del Savio, le associazioni di persone con disabilità, la rete Abilità Diverse, oltre a studi professionali di architetti, ingegneri e progettisti esperti in accessibilità, impegnati nella redazione del PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche)”.
“Con l’obiettivo di strutturare ed offrire un itinerario culturale più ricco, completo e coerente con il sistema turistico di Percorsi del Savio – commenta il consigliere delegato all’accessibilità degli spazi pubblici e privati Carlo Verona – le azioni del progetto si spingeranno fino alla vicina Sarsina, sede del Museo Archeologico Nazionale. Il principale obiettivo di questo progetto, redatto con lo stesso spirito che ha caratterizzato il percorso PEBA a Cesena e tutte le altre azioni di eliminazione e riduzione di ogni tipo di barriera, è promuovere attivamente il turismo accessibile attraverso un approccio organico che comprenda l’intera filiera: la progettazione, la realizzazione e la promozione di percorsi turistici accessibili. Questo significa che procederemo su diversi fronti a cominciare dall’analisi preliminare e dalla mappatura della barriere per poter elaborare proposte tecniche per l’adeguamento degli spazi, in linea con la normativa vigente in materia di accessibilità, e integrare strumenti innovativi, come mappe tattili, percorsi sensoriali e sistemi di audioguida accessibili”.
Tra le azioni previste: predisposizione di un documento strategico condiviso per l’eliminazione delle barriere architettoniche nei tre luoghi culturali individuati; aumento del livello di accessibilità delle strutture culturali e museali di Cesena e Sarsina migliorando l’attrattività turistica per un pubblico più ampio; sensibilizzazione del territorio sulle tematiche di inclusione e accessibilità e formazione del personale che curerà le visite; realizzazione di oggetti manipolabili in 3D; utilizzo della lingua dei segni; realizzazione percorsi tattili.