Uso improprio dei contrassegni per la sosta e la mobilità riservati ai cittadini con disabilità, controlli e verifiche dal Comune

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Ad oggi infatti sono 224 i cittadini contattati in merito alla restituzione e 147 di questi hanno consegnato il tagliando

Data pubblicazione:

02 Luglio 2025

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Prosegue, da parte dell’Amministrazione comunale di Cesena, tramite lo Sportello Facile e la Polizia locale, l’attività di sensibilizzazione e controllo sulla corretta restituzione dei contrassegni per la sosta e la mobilità riservati alle cittadine e ai cittadini con disabilità in caso di decesso del titolare. Ad oggi infatti sono 224 i cittadini contattati in merito alla restituzione del pass disabili e 147 di questi hanno già provveduto a consegnare il contrassegno non più valido. Un segnale incoraggiante, a dimostrazione dell’attenzione e del senso civico di buona parte della cittadinanza.

 

“Questo specifico contrassegno per la sosta e la mobilità – commenta il Consigliere delegato per l’accessibilità agli spazi pubblici e privati Carlo Verona – viene concesso ai cittadini che si trovano nella condizione di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta e consente alle persone titolari di poter contare su facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio. A volte però accade che qualcuno ne abusi dichiarando il falso per i propri comodi. Per questa ragione, anche a seguito di segnalazioni, grazie a un meticoloso lavoro svolto dallo Sportello facile e dalla Polizia locale, che ringrazio, abbiamo esortato i familiari e gli eredi dei titolari deceduti a consegnare spontaneamente il pass disabili presso lo Sportello Facile. Si tratta di un gesto di correttezza e rispetto delle regole, che aiuta a garantire equità e sicurezza per tutti i cittadini”.

 

Il contrassegno disabili è fondamentale per garantire il diritto alla mobilità delle persone con disabilità. Con il decesso del titolare, il tagliando perde automaticamente validità. Anche se rilasciato a tempo indeterminato, il documento prevede comunque un rinnovo ogni cinque anni, e in assenza del titolare non può essere rinnovato. Nonostante la normativa non imponga l’obbligo formale di restituzione al Comune, l’utilizzo del pass dopo la morte del titolare è vietato e sanzionabile, in quanto costituisce un uso indebito del contrassegno ai sensi dell’art. 188 comma 4 del Codice della Strada. In questi casi, la sanzione amministrativa prevista varia da 168 a 672 euro.

 

La Polizia Locale svolge un’attività di controllo e verifica del corretto utilizzo dei pass. In caso di accertamento di un uso improprio (ad esempio parcheggiare in un’area riservata con un pass intestato a una persona deceduta) è previsto il ritiro immediato del contrassegno e l’applicazione della relativa sanzione. Gli agenti hanno inoltre il compito di verificare che, una volta scaduto, il pass non venga più utilizzato. In caso di contestazione immediata e accertamento del decesso del titolare, si procede con il sequestro del contrassegno sul posto.

 

A Cesena l’accesso alla Zona a traffico limitato (Ztl) è regolato da un sistema digitale collegato alle targhe autorizzate tramite il pass disabili. Con il decesso del titolare, le targhe associate vengono automaticamente rimosse dal sistema, impedendo ogni successivo accesso.

Ultimo aggiornamento: 02/07/2025, 13:16

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