Cos'è
A distanza di 150 anni dalla morte di Maurizio Bufalini, Cesena lo ricorda con una giornata di studi e iniziative che si terrà sabato 22 novembre nella Biblioteca Malatestiana. La giornata avrà inizio alle ore 10:00 in Aula Magna con un convegno che sarà aperto dall’Assessore alla Cultura Camillo Acerbi e Donatella Lippi, dell’Università degli Studi di Firenze. A seguire Claudio Riva si soffermerà sulle residenze di Maurizio Bufalini in città, Giancarlo Cerasoli approfondirà il ricordo della casa natale di Bufalini, Franco Spazzoli invece si concentrerà sull’Arca Bufalini nel cimitero monumentale. La mattinata proseguirà con gli interventi a cura dei bibliotecari Lucrezia Signorello, sul fondo Bufalini in Biblioteca Malatestiana, e Alberto Bellavia, sull’iconografia di Bufalini. Sarà Paolo Zanfini, Direttore scientifico della Malatestiana, a chiudere i lavori con un contributo relativo al monumento a Bufalini a Cesena’.
Nel pomeriggio, alle ore 15:00, il professore Franco Spazzoli guiderà i visitatori nel cimitero monumentale cittadino alla scoperta dell’arca che contiene i resti di Maurizio Bufalini e dei suoi cari e di altre tombe di medici e personaggi illustri, raccontandone le vicende. Alle ore 16:30, nella Sala Proiezioni della biblioteca Malatestiana, si terrà la lettura drammatica di Ettore Nicoletti Bufalini errata corrige su testo di Kristian Fabbri, che riguarderà la vita travagliata di Bufalini, tra Cesena, Osimo e Firenze.
Alle ore 17:45, con una visita guidata, inaugurerà nella Sala Piana della biblioteca Malatestiana la mostra ‘L’occhio clinico. Maurizio Bufalini e i suoi libri’. La mostra, che presenta una selezione dei materiali appartenuti a Bufalini conservati in biblioteca tra cui testi di diverse discipline, manoscritti autografi, stampe, fotografie e materiale prodotto in occasione dell’inaugurazione del monumento, rimarrà aperta fino a febbraio 2026 ed è stata curata dai bibliotecari della Sezione Antica della Biblioteca Malatestiana. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.
Maurizio Bufalini, che i cesenati conoscono per la statua che si trova davanti all’ingresso della biblioteca comunale e a fianco della casa dove nacque nel 1787, fu un medico ai suoi tempi molto celebre, la cui fama varcò i confini nazionali. Fu un riformatore della medicina, allora dominata da una serie di ‘sistemi medici’ dogmatici non fondati su un rigoroso esame del paziente. Passò gran parte della sua vita a Firenze dove insegnò Clinica Medica presso l’ospedale di Santa Maria Nuova, ma rimase sempre molto legato alla città alla quale donò la sua importante raccolta libraria.