Aiuti ai liberi professionisti danneggiati dagli eventi alluvionali di maggio

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Seconda erogazione di contributi da parte dell’Amministrazione comunale di Cesena

Data pubblicazione:

29 Maggio 2024

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Descrizione

L’Amministrazione comunale di Cesena, nell’ambito delle misure erogate a sostegno dei nuclei familiari e delle imprese danneggiati dall’alluvione, ha concesso una indennità una tantum in favore dei lavoratori autonomi la cui attività è stata sospesa a causa dei drammatici eventi che hanno segnato il mese di maggio 2023 e che hanno colpito anche il territorio comunale di Cesena. In questo modo, dopo che a dicembre, l’Ente – tramite apposito Avviso Pubblico – ha messo a disposizione di microimprese, piccole e medie imprese di tutti i settori che hanno subito danneggiamenti diretti ed immediati, oltre 160 mila euro, oggi, ha completato l’operazione destinando ai soggetti interessati ulteriori 54 mila euro.

 

Nel secondo semestre dello scorso anno, l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire con una specifica misura integrativa che riconosca la concessione di contributi comunali a fondo perduto a favore dei liberi professionisti/partite IVA non ricomprese tra gli aventi diritto al contributo di cui al bando approvato dalla Camera di Commercio della Romagna, Forlì-Cesena e Rimini finanziando la stessa attingendo alle risorse allocate in bilancio, a seguito di specifica e separata variazione.

 

Per tale ragione, così come stabilito dall’Avviso pubblico hanno potuto accedere alla prima parte dei contributi: liberi professionisti (rientrano in questa fattispecie le professioni regolamentate con uno specifico albo di appartenenza come, ad esempio, commercialisti, avvocati, notai, ingegneri, architetti, agronomi); produttori agricoli; Società tra Avvocati; imprese individuali non ricomprese tra gli aventi diritto al contributo di cui al bando approvato dalla Camera di Commercio della Romagna, Forlì-Cesena e Rimini.

 

L’importo del contributo per ogni beneficiario, in possesso dei requisiti, è di 2.000,00 euro complessivi: un primo acconto, pari a 1.500 euro è stato liquidato nell’immediato a tutti i soggetti richiedenti risultati in regola. Oggi, le domande ammissibili già pervenute, che hanno beneficiato del contributo in misura ridotta a causa dell’esaurimento delle risorse, riceveranno ognuna un ulteriore contributo pari alla differenza tra quanto assegnato e il contributo massimo di 2.000,00, quindi 500,00 euro ciascuna.

Ultimo aggiornamento: 29/05/2024, 12:14

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