Descrizione
Dopo aver approvato il progetto relativo alla manutenzione delle strade extraurbane, l’Amministrazione Comunale compie un nuovo passo significativo nella cura e nella sicurezza della rete viaria cittadina. È stato infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo per un piano di manutenzione straordinaria delle strade urbane, per un investimento complessivo pari a 900 mila euro.
Sicurezza e della qualità della mobilità urbana
“Questo intervento – commenta l’Assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri – nasce dalla necessità di mettere mano a diverse strade cittadine che presentano criticità e che per questo richiedono un’opera di manutenzione importante. Il combinarsi del traffico veicolare sempre più intenso con gli effetti negativi del maltempo, divenuti frequenti e persistenti negli ultimi anni, ha reso urgente intervenire su alcuni tratti compromessi, dove buche, fessurazioni, cedimenti e deformazioni del manto stradale costituiscono un disagio per i cittadini e un fattore di potenziale pericolo. Per questa ragione, ai 900 mila euro destinati al rifacimento delle strade extraurbane che interessano il territorio comunale di Cesena, si sommano ora questi ulteriori 900 mila che ci consentiranno, dalla prossima primavera, di intervenire sulla rete urbana”.
Gli interventi saranno effettuati su tratti, anche non contigui, delle seguenti vie: Mario Angeloni, Piave, Padre Vicinio da Sarsina, Felice Cavallotti, Cervese, Giosuè Carducci / Vincenzo Angeli, viale Europa, via Zuccherificio, via Alessandro Bonci, via Natale Dell’Amore, via Savio.
Le strade sono state selezionate in base al livello di ammaloramento rilevato, alle segnalazioni raccolte e alle priorità individuate dagli uffici dei Lavori pubblici. Il progetto prevede interventi distinti, pensati per risolvere in modo puntuale i problemi presenti lungo ciascun tratto. Nei tratti con fessurazioni limitate, dove non si registrano avvallamenti significativi, è previsto il rifacimento del tappeto di usura per uno spessore di 3 centimetri, previa fresatura. Questa soluzione permette di ripristinare la qualità del piano viabile mantenendo inalterate le quote esistenti. In alcuni casi potrà essere inserita una geogriglia per rinforzare gli strati sottostanti.
Nei tratti con fessurazioni estese e deformazioni del manto stradale, si procederà con interventi più profondi: rifacimento del binder per uno spessore di 9 centimetri e posa di un nuovo tappeto di usura per 3 centimetri. Anche qui è prevista una fresatura completa del conglomerato, al fine di ripristinare correttamente il piano viabile.
Nei punti più critici, dove si presentano sfondamenti o cedimenti, in molti casi in corrispondenza delle condotte interrate, l’intervento sarà ancora più strutturato. Si prevede infatti la posa di un nuovo tappeto di usura (3 cm) e, sotto di esso, di un nuovo strato di binder (6 cm), con interposizione di geogriglia e fresatura totale del pacchetto bituminoso su una larghezza di circa un metro per lato.