Casa popolare subaffittata in modo illecito, la Polizia locale esegue lo sgombero

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Assessore Ferrini: “Con questa operazione i casi di occupazione illecita in città sono azzerati ma manterremo alta l’attenzione”

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30 Giugno 2025

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La Polizia locale di Cesena ha eseguito lo sgombero di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (Erp), gestito da Acer. L’appartamento, composto da cucina, camera da letto e bagno, era stato originariamente assegnato ad un singolo conduttore, risultato moroso e destinatario, circa un anno fa, di un provvedimento di sfratto. A seguito di verifiche e accertamenti da parte degli organi competenti, era emerso che l’immobile era stato subaffittato in modo illecito a una famiglia con tre figli minori. Tale situazione è stata segnalata alle autorità competenti e notificata al conduttore e al nucleo familiare residente. A tutela dei minori, e in accordo con i Servizi Sociali dell’Unione Rubicone e Mare, presso cui la famiglia è in carico, era stata concessa una proroga di un mese sullo sgombero, per permettere la conclusione dell’anno scolastico.

 

L’intervento si è svolto alla presenza dell’Ufficiale Giudiziario, dell’avvocato incaricato da Acer, di una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Macerone, competente per territorio, e degli agenti della Polizia locale.

 

“Con questo ultimo intervento – commenta l’Assessore alla Sicurezza e Legalità Luca Ferrini – sul territorio comunale i casi di occupazione di immobili Acer contro la legge sono del tutto azzerati, a differenza di città vicine in cui i casi sono ancora, purtroppo, decine. Nel corso del 2024 e di questi mesi del 2025, diverse infatti sono state le attività di controllo e legalità portate avanti dalla nostra Polizia locale, in collaborazione con Acer e le altre forze dell’ordine, per contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive e assicurare il corretto utilizzo del patrimonio pubblico. È questo, ad esempio, il caso delle operazioni condotte all’interno degli edifici di via Ariosto, via Scevola Riceputi e via Cerchia di Sant’Egidio. Continueremo a riservare a questo fenomeno la massima attenzione a tutela della legalità e del diritto di accesso equo alla casa da parte dei cittadini aventi diritto".

 

"In tutti questi casi - prosegue l'Assessore - si attiva una rete indispensabile che consente a tutti i soggetti coinvolti di operare sui diversi fronti: dalla presa in carico della persona allo sgombero vero e proprio dell’appartamento o dei locali occupati. Colgo l’occasione per ringraziare Acer e le forze dell’ordine, oltre che i Servizi sociali, per la collaborazione, indispensabile in casi come questi”.

Ultimo aggiornamento: 30/06/2025, 13:20

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