Cesena dà ufficialmente il via a Energy2Act, unico progetto italiano selezionato dalla European Urban Iniziative

Dettagli della notizia

Per l’occasione, lo scorso 13 novembre, nella sala Sozzi del palazzo del Ridotto, si è svolto il primo meeting ufficiale

Data pubblicazione:

02 Dicembre 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Dopo una fase preparatoria di sei mesi avviata ad aprile, è ufficialmente partito nel mese di novembre ‘Energy2Act’, il progetto europeo di una durata complessiva di tre anni e mezzo che vede Cesena come città capofila e che coinvolge altri nove partner italiani ed europei, pubblici e privati: BURST, Casa del Cuculo, Certimac, Cooperazione Digitale, Energia Corrente, R2M, Sis-Ter e Università di Bologna – Dipartimento di Architettura, ENEA.

 

Per l’occasione, lo scorso 13 novembre, nella sala Sozzi del palazzo del Ridotto, si è svolto il primo meeting ufficiale del progetto, alla presenza di tutti i Project partners, del Comune di Cesena, project leader, ed Energie per la Città. Sono intervenuti gli assessori alla Sostenibilità ambientale Andrea Bertani e ai Progetti europei, Giorgia Macrelli.

 

Unico progetto italiano selezionato da EUI – Innovative Actions nella terza call

 

‘Energy2Act’ è l’unico progetto italiano vincitore del programma European Urban Initiative – Innovative Actions (EUI-IA) nell’ambito della terza call. Ufficialmente entrato in fase di implementazione il 1° ottobre 2025, dopo il parere favorevole del Segretariato EUI, avrà una durata complessiva di 42 mesi (ottobre 2025 – marzo 2029). Co-finanziato dall’Unione Europea con un budget totale di 6,23 milioni di euro, prevede un finanziamento pari a 4.981.486,56 euro, di cui 1.806.224,80 euro direttamente destinati al Comune tramite il FESR e 3.175.261,76 euro assegnati ai partner coinvolti.

 

“L’obiettivo del progetto – commenta l’Assessora Giorgia Macrelli – è di accompagnare la creazione di comunità climatiche, nuovi soggetti collettivi in grado di guidare la realizzazione di Positive Clean Energy Neighborhoods, una scala urbana ritenuta strategica per accelerare la transizione energetica della città. La visione proposta abbraccia un cambio di paradigma: dal costruire per le persone al costruire con le persone. Il quartiere Vigne è stato individuato come area pilota: presso la sede dell’edificio "Arcobaleno", vero e proprio punto di aggregazione, si prevede di integrare un luogo dedicato al supporto della transizione energetica. Inoltre, saranno realizzati tre impianti fotovoltaici: uno sul tetto dell’Arcobaleno, uno sulla pensilina della stazione e uno privato presso l’area di Energia Corrente, partner del progetto”.

 

“Cesena – prosegue l’Assessore Andrea Bertani – ha obiettivi chiari di transizione energetica da raggiungere entro il 2030: ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, incrementare la generazione da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) e favorire la transizione verso l’elettrificazione dei consumi, per arrivare alla neutralità climatica. Tuttavia, come già sottolineato all’avvio del percorso, lo sforzo del solo Comune non è sufficiente: gli edifici pubblici pesano per appena l’1,46% delle emissioni annuali di CO₂, contro il 38,43% del settore residenziale e il 31,57% del settore terziario/industriale. A ciò si aggiunge un patrimonio edilizio spesso datato, con consumi elevati e costi importanti per famiglie che non possono sostenere interventi strutturali. ‘Energy2Act’ nasce proprio per evitare che queste fasce restino indietro, promuovendo un modello collaborativo di quartiere e una comunità energeticamente attiva”.

 

Le azioni previste contribuiranno a: migliorare le prestazioni energetiche attraverso interventi mirati e condivisi; attivare processi di co-progettazione tra cittadini, enti pubblici e privati; aumentare i livelli di collaborazione, auto-organizzazione e consapevolezza energetica dei residenti; ridurre consumi ed emissioni attraverso il cambiamento comportamentale e gli strumenti formativi; rendere più efficace il percorso di Cesena verso gli obiettivi di neutralità climatica. Il modello sviluppato sarà inoltre replicabile in altre città europee, in linea con le mission della European Urban Initiative.

Ultimo aggiornamento: 02/12/2025, 13:25

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri