Descrizione
Prosegue il processo di trasformazione dell’area della stazione ferroviaria di Cesena, interessata da una articolata serie di interventi strategici che stanno trasformando questa porzione di città in un vero e proprio ingresso per visitatori, studenti e lavoratori. Il riferimento è alla nuova autostazione del trasporto pubblico locale realizzata in Viale Europa, ma anche allariqualificazione del piazzale Karl Marx (in corso) e alla realizzazione della futura velostazione. Sono queste azioni che puntano a rafforzare la mobilità intermodale e a ridurre – laddove possibile – l’utilizzo dell’auto, favorendo autobus, treni e spostamenti a piedi o in bicicletta.
Secondo quanto emerso dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la maggior parte degli spostamenti quotidiani avviene ancora con mezzi privati, mentre il trasporto pubblico è utilizzato da una parte più ridotta della popolazione. In particolare, emerge un forte potenziale di crescita per l’uso del treno, soprattutto da parte dei pendolari.
In questo quadro si inserisce il servizio di parcheggio scambiatore Park&Ride, attivato in via sperimentale nel mese di maggio nell’area di piazza Aldo Moro. Durante l’interoperiodo di sperimentazione, da maggio a dicembre, il servizio è stato costantemente monitorato, attraverso strumenti digitali e con controlli sul posto, in collaborazione con il gestore dei parcheggi pubblici.
“I dati raccolti – commenta l’Assessore alla Mobilità Christian Castorri – mostrano un progressivo e significativo aumento dell’utilizzo del servizio, in particolare a partire dalla seconda metà di settembre, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico e delle lezioni universitarie e con la fine del periodo estivo. È per questa ragione che sarà prorogato. L’obiettivo è duplice: da un lato, lo scopo è di alleggerire la pressione sulla sosta nelle aree residenziali, oggi spesso occupate dai pendolari, e dall’altro di favorire un cambiamento nelle abitudini di spostamento, rendendo più semplice e conveniente lasciare l’auto e utilizzare il treno per gli spostamenti quotidiani fuori città. Nei mesi di ottobre e novembre – prosegue l’Assessore – il servizio ha raggiunto livelli prossimi alla saturazione, con una media giornaliera di 10-11 utilizzi e picchi fino a 13 veicoli al giorno. L’analisi settimanale mette in luca una distribuzione abbastanza omogenea degli utilizzi, con un lieve calo il venerdì, probabilmente legato al ricorso allo smart working da parte di alcuni lavoratori. Per quanto riguarda le fasce orarie, la maggior parte dei parcheggi viene attivata tra le 7.00 e le 8.00 del mattino, confermando la vocazione del servizio a supporto dei pendolari che utilizzano il treno per recarsi al lavoro o a lezione. È stato inoltre rilevato un numero significativo di utilizzi già nelle prime ore del mattino, motivo per cui l’orario di attivazione del servizio è stato anticipato alle ore 5.00”.
Anche la durata della sosta conferma la coerenza del servizio con le esigenze dei pendolari: oltre la metà dei parcheggi registrati supera le 9 ore giornaliere, un dato in linea con gli orari di lavoro a tempo pieno.
Alla luce di questi risultati, la sperimentazione del servizio Park&Ride in piazza Aldo Moro, riservando 15 posti auto dedicati ai pendolari, sarà prorogata a partire dal 1° gennaio 2026 per una durata di 19 mesi. Per evitare la saturazione del servizio e rispondere alla crescente domanda, è stata inoltre approvata l’estensione del Park&Ride in viale Mario Angeloni, con l’aggiunta di 10 nuovi posti auto, attivi dal 2 febbraio 2026 per 18 mesi.
Il servizio sarà operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 5:00 alle ore 18:30, e continuerà a essere monitorato per valutarne l’efficacia. L’iniziativa rientra tra le azioni finanziate dal progetto europeo WeGenerate, che consentirà di proseguire la sperimentazione fino all’estate del 2027, ed è a cura dei settori comunali Mobilità, Ambiente e Progetti europei.