Come attivare un tirocinio presso il Comune di Cesena

  • Servizio attivo

Il Comune di Cesena offre l'opportunità a studenti, neo-diplomati e neo-laureati di svolgere un'esperienza di tirocinio presso diversi settori dell'ente.

A chi è rivolto

Studenti, neo-diplomati e neo-laureati.

Per legge, il Comune di Cesena può ospitare contemporaneamente un numero di tirocinanti non superiore al dieci per cento dei propri dipendenti a tempo indeterminato. In questo momento, il numero massimo di tirocinanti che possiamo ospitare è pari a 49.

Come fare

Per attivare un tirocinio devi:

1) Guarda fra le proposte del Comune se ce n'è qualcuna di tuo interesse

2) invia la tua adesione mandando una mail a lsg@comune.cesena.fc.it, con allegati il modulo di adesione ad un progetto che trovi fra la Modulistica e il curriculum vitae. E' fondamentale indicare nel modulo di adesione un numero di telefono e un indirizzo di posta elettronica effettivamente utilizzati.
Se sei uno studente o laureato dell'Università di Bologna è necessario attivare parallelamente la procedura nell'applicativo on-line del portale universitario.

3) l'Ufficio Lavoro Sviluppo Giovani trasmette la documentazione al referente del tirocinio che valuterà l'adeguatezza del tuo profilo. Se il profilo risulta allineato al progetto, nei giorni successivi sarai contattato per un colloquio.

4) Se i tirocini sono attivati in coordinamento con Enti promotori non ancora convenzionati con il Comune di Cesena, sarà necessaria la stipula di una convenzione tra Comune ed Ente e il successivo espletamento della procedura di attivazione a seconda che il tirocinio sia curriculare o formativo.

A questo punto...

5a) tirocini formativi e di orientamento: in base a quanto previsto dalla L.R. n. 17/2055 e s.m.i ogni tirocinio deve essere accompagnato da un progetto individuale e da una specifica convenzione.
Il progetto viene compilato dall'Ufficio Lavoro Sviluppo Giovani del Comune e trasmesso all'Ufficio Tirocini dell'ente promotore insieme alla convenzione. Nel progetto sono riportate diverse informazioni tra cui: i dati personali del tirocinante, la qualifica di riferimento del tirocinio nonchè le unità di competenze da acquisire attraverso le attività da svolgere nell'ufficio d'inserimento, il periodo di svolgimento e la copertura assicurativa e l'ente che rilascerà la certificazione finale.Il progetto è perfezionato con la sottoscrizione di tutti i soggetti interessati: tirocinante, tutor aziendale, tutor didattico e legale rappresentante dell'ente promotore .Indicativamente per l'ente promotore, dal momento della trasmissione dei documenti, sono necessari almeno 15 giorni per la chiusura della pratica.

5b) tirocini curriculari: chiedi il modulo del programma di tirocinio all'Ente promotore (il modulo dell'Università di Bologna è scaricabile anche nella Modulistica) che deve essere compilato con tutte le informazioni richieste.
Il programma di tirocinio deve essere approvato dalla Commissione Tirocini del Corso di Studio e subordinato al ritiro del libretto diario, in cui saranno segnate le presenze e le attività svolte quotidianamente controfirmate dal referente aziendale.

5c) tirocini per la preparazione della tesi di laurea: sono subordinati alla predisposizione del progetto di tirocinio in accordo con un tutor accademico (docente o ricercatore strutturato della Facoltà) e un tutor aziendale (individuato autonomamente dalla struttura ospitante). Una copia del progetto formativo e di orientamento completo di firme deve essere presentato al Servizio Tirocini di Facoltà.
Il Servizio Tirocini richiede l'autorizzazione al tirocinio alla Commissione Tirocini del Corso di Studio al quale è iscritto lo studente e, in caso positivo, procede con le comunicazioni di avvio tirocinio.

Cosa serve

Per poter attivare un tirocinio sono necessari due elementi:

-  una convenzione
Il tirocinio può essere attivato solo se il Comune è convenzionato con gli Enti promotori, Università o altri Enti di formazione.
Per vedere le convenzioni in essere clicca qui.

Se il tuo Ateneo non è tra quelli convenzionati, prima di poter approvare un tirocinio, occorre che lo stesso proceda al convenzionamento con il Comune di Cesena inviando formale richiesta all'indirizzo: LSG@comune.cesena.fc.it

un programma/progetto di tirocinio
Per lo svolgimento di un tirocinio è obbligatorio la definizione di un progetto che inquadri gli obbiettivi, le attività da svolgere nonché le modalità di svolgimento del tirocinio.

Tutti i progetti di tirocinio proposti dal Comune di Cesena sono nella sezione Progetti di tirocinio.
Tutti i progetti di tirocinio proposti dall'Unione dei Comuni Valle del Savio sono reperibili QUI

Per gli studenti/laureati presso l'Università di Bologna, i progetti sono reperibili anche nella sezione Tirocini del loro portale universitario.


Le candidature devono essere presentate utilizzando la modulistica reperibile presso questa pagina corredate di curriculum vitae dell’aspirante tirocinante con riportate, a pena di esclusione dalla selezione, almeno le seguenti informazioni:

  • cognome e nome luogo e data di nascita codice fiscale indirizzo di residenza e-mail e numero di telefono (preferibilmente cellulare) titoli di studio conseguiti: istituti presso cui sono stati conseguiti, date del conseguimento, votazioni ottenute titolo e breve illustrazione dell’argomento della tesi di laurea conoscenze linguistiche eventuali esperienze lavorative pregresse: periodo, datore di lavoro, mansioni svolte

Cosa si ottiene

Attivazione di un tirocinio presso il Comune di Cesena

Tempi e scadenze

Variano a seconda del tirocinio.

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità organizzativa responsabile

Settore Sviluppo economico

Piazza del Popolo 10, Cesena (FC), 47521
Argomenti:

Descrizione

Un'esperienza che può costituire una qualificante opportunità per i tirocinanti, consentendo di conoscere da vicino la struttura, le funzioni, i metodi di lavoro e la terminologia proprie della Pubblica Amministrazione, ma anche di essere inseriti in progetti e processi riguardanti le principali riforme in atto e le tematiche emergenti.

 

TIPOLOGIE DI TIROCINIO

1) curriculari (nessuna indennità corrisposta)
Si tratta di stage previsti dai percorsi di istruzione universitaria, compresi i master e i corsi di dottorato e i corsi di formazione professionale. Questi tirocini hanno la peculiarità di affinare il processo formativo realizzando momenti di alternanza tra studio e lavoro.

2) formativi e di orientamento (indennità al tirocinante € 450,00 al mese)
L'attivazione del tirocinio è subordinata alla predisposizione da parte del soggetto ospitante (in questo caso il Comune) di un progetto formativo che dovrà contenere gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio.
Il progetto formativo dovrà inoltre essere approvato dall'Ente promotore (ad es.: Università presso cui si è laureato il tirocinante) prima dell'avvio del tirocinio stesso.

La normativa ad oggi vigente (Decreto n. 142/1998 e L.R. n. 17/2005, così come modificata dalla L.R. n. 7/2013) prevede le seguenti caratteristiche:

- avvio del tirocinio entro e non oltre 12 mesi dalla data di conseguimento del titolo di studio;

- durata massima del tirocinio non superiore a 6 mesi complessivi;

- il tirocinante ha diritto a una sospensione del tirocinio per maternità, malattia o infortunio, che si protragga per una durata pari o superiore a un terzo del tirocinio. Il periodo di sospensione non concorre al computo della durata complessiva fino a un massimo di sei mesi;

- non sono previste ferie retribuite.

3) tirocinio obbligatorio per l'accesso alla professione (indennità al tirocinante € 450,00 al mese)
Il Tirocinio professionalizzante è previsto dalla normativa in materia di svolgimento degli Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio di talune professioni e consente di realizzare una reale esperienza lavorativa parallelamente o successivamente al periodo di studio, per la durata e gli obiettivi previsti dallo specifico profilo professionale.

Attualmente non sono attivabili i tirocini professionalizzanti rivolti ai laureati della Facoltà di Psicologia dell'Università di Bologna, in quanto l'Ente non dispone di un tutor rispondente ai requisiti richiesti.

4) tirocini rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Data la peculiarità di questo tipo di tirocini, la loro attivazione non è trattata in questa sezione web.

Per tutte le informazioni è necessario rivolgersi al Responsabile del Servizio Educativo, dott. Massimo Lodovici, tel. 0547/356325

Procedure collegate all'esito

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Vincoli

ATENEI CONVENZIONATI

Il tirocinio può essere attivato solo se il Comune è convenzionato con l'Istituto o l'Università che promuove il tirocinio. Attualmente le Convenzioni in essere sono con:
  • UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BOLOGNA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DI URBINO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE
Nel caso l'Istituto scolastico o l'Ateneo universitario di appartenenza non siano convenzionati con il Comune di Cesena, è possibile proporre nuove convenzioni scrivendo a lsg@comune.cesena.fc.it 

Ulteriori informazioni

IL RUOLO DEI TUTOR NEI TIROCINI FORMATIVI E PROFESSIONALIZZANTI

Al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi del tirocinio e la tutela del tirocinante e del momento formativo, oltre al soggetto promotore e al soggetto ospitante, la normativa vigente in materia individua altri soggetti che sono:

a) il tutor dell'Ente promotore, quale responsabile didattico-organizzativo che ha il compito di garantire che lo stage sia realmente formativo, definire alcuni aspetti organizzativi e monitorare l'esperienza di stage durante il suo svolgersi.

b) il tutor aziendale, quale responsabile della struttura ospitante che ha il compito di accogliere e seguire il tirocinante nello svolgimento dell'attività a lui affidata, assisterlo nelle difficoltà e relazionare sulla sua presenza in servizio, sul suo comportamento e sulle sue prestazioni. E' inoltre suo compito attestare per conto della struttura le attività svolte.

IL SISTEMA REGIONALE FORMALIZZAZIONE COMPETENZE (SRFC)

In Emilia Romagna a partire dal 1 settembre 2014 è entrato in vigore l'obbligo di erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC) al termine dei tirocini formativi. Le attività che a questo fine si svolgono sono quelle previste per "l'Accertamento tramite evidenze" del Servizio "SRFC nell'ambito del Lavoro" - Delibera Regione Emilia Romagna n. 739/2013.
L'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna è ad esempio tra i soggetti accreditati, in possesso dei requisiti stabiliti dalla regione ER e svolge questo servizio attraverso proprio personale inserito in appositi elenchi regionali, a cui è attribuito il ruolo di Esperto dei Processi Valutativi (EPV) e per i soli tirocini di cui è Ente promotore.
Ulteriori dettagli in merito al servizio SFRC e l'elenco dei soggetti certificatori sono disponibili al seguente indirizzo:
http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/tirocini/approfondimenti/soggetti-certificatori

CRITERI E MODALITA' PER LA SELEZIONE DEI TIROCINANTI

Le modalità e i criteri per la selezione dei tirocinanti presso il Comune di Cesena sono stati formalizzati all'interno di apposito disciplinare, approvato con determinazione n. 1267/2017 e modificato con determinazione n. 316/2018

Copertura geografica

Tutta l'area comunale

Ultimo aggiornamento: 23/11/2023, 11:05

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