E’ ufficialmente ripartito il progetto ‘Cesena città globale: giovani costruttori di pace’

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Assessora Macrelli: “E’ compito delle istituzioni promuovere una cittadinanza consapevole ed educare alla non violenza”

Data pubblicazione:

22 Novembre 2025

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È ripartito ufficialmente ‘Cesena Città Globale: giovani costruttori di Pace’, progetto promosso dal Comune di Cesena e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando per la promozione di una cultura della pace 2025.

 

Nel corso di queste settimane infatti sono in corso tre laboratori di educazione alla cittadinanza globale e un workshop teatrale rivolti alle scuole secondarie di primo grado della città. Gli incontri, avviati lo scorso lunedì 20 ottobre, coinvolgono complessivamente 15 classi delle scuole ‘Via Anna Frank’, ‘Via Pascoli’ e ‘Viale della Resistenza’. L’intero percorso si concluderà sabato 20 dicembre con un evento finale presso il Teatro Verdi, che vedrà protagonisti gli studenti delle classi partecipanti.

 

I laboratori approfondiscono i temi della cittadinanza globale, della cultura della pace e della trasformazione nonviolenta dei conflitti, con particolare attenzione alle dinamiche relazionali e alla convivenza tra culture diverse. Il workshop teatrale, in particolare, porterà alla realizzazione di diverse piccole performance, attraverso le quali le ragazze e i ragazzi potranno esplorare e raccontare storie di giovani dal mondo, riflettendo su questioni globali attraverso il linguaggio espressivo del teatro.

 

Promuovere una cittadinanza consapevole, solidale e aperta al mondo

 

“Parlare di pace oggi – commenta l’Assessora con delega alla Pace Giorgia Macrelli – significa prima di tutto parlare di giustizia, aprire lo sguardo su quello che sta succedendo nel mondo e capire come le nostre parole e le nostre scelte influiscono sulla realtà che ci circonda, da quella locale a quella globale. Farlo a scuola è importante perché è qui che si cresce, ci si confronta con l'altro e si mettono le basi per partecipare alla vita collettiva. Come Amministrazione crediamo fortemente in questo percorso, ora più che mai necessario: le ragazze e i ragazzi sono molto attenti  a quello che sta succedendo in Palestina, Ucraina e altre zone del mondo, per cui è importante accompagnarli nella lettura dei fenomeni e aprire uno spazio per riflettere insieme arrivando ad essere costruttrici e costruttori di pace nella loro vita quotidiana”.

 

“Il progetto – prosegue l’Assessora – prevede un momento conclusivo al Teatro Verdi aperto a tutta la città in cui le studentesse e gli studenti porteranno in scena ciò che hanno vissuto insieme al Centro Pace e rielaborato attraverso varie forme espressive insieme a Trame Teatro e Musica, che ha curato la parte di laboratorio teatrale. Da qui continuiamo a costruire, insieme, una cultura di pace e giustizia che sia davvero condivisa da tutta la comunità”.

 

Sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace. Il progetto si presenta come un‘iniziativa di educazione e di formazione volta a sensibilizzare la comunità, e in particolare i giovani, ai valori della pace, dell’interculturalità, della solidarietà fra i popoli e della tutela dei diritti umani, con lo scopo di prevenire e combattere la discriminazione fondata in particolare sulla razza e l’origine etnica, la religione, le opinioni politiche o le condizioni personali e sociali.

Ultimo aggiornamento: 22/11/2025, 13:08

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