Descrizione
Cosa succede quando 688 bambini di 5 e 6 anni, in 25 scuole di 12 paesi diversi, si mettono in viaggio insieme attraverso colori, arte e immaginazione? Nasce ‘The Journey of Colors’, un progetto eTwinning che ha reso le bambine e i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia ‘M. Moretti’ di Cesena veri protagonisti di un atelier internazionale.
Il progetto ha coinvolto scuole di Italia, Grecia, Giordania, Croazia, Lituania, Turchia, Albania, Lettonia, Spagna, Romania, Estonia e Bulgaria, mettendo in rete realtà educative diverse in un unico grande dialogo creativo. Da ottobre 2024 a maggio 2025, i bambini dell’ultimo anno hanno conosciuto 16 artisti: grandi maestri internazionali come Mondrian, Kandinsky, Picasso, Dalì, Arcimboldo, Monet, e pittori locali proposti dai paesi partner come Kodra, Navitrolla, Fikret Mualla, Katrina Avotina, Ivan Rabuzin, Georgios Iakovidis, Emil Ciubotaru, Vladimir Dimitrov, Kanuty Rusiecki, Muhanna Al Dura.
Ogni paese ha proposto una rosa di artisti locali e attraverso votazioni collaborative tra i docenti, sono stati selezionati gli autori da esplorare. Attraverso immagini, musica, racconti e strumenti digitali come Google Earth, i bambini hanno ‘viaggiato’ fino alle strade di Parigi, ai paesaggi spagnoli, alle campagne orientali, rendendo l’esperienza concreta e affascinante. Gli alunni si sono espressi con tempere, acquerelli, materiali naturali, creta, fili colorati, sperimentando anche tableaux vivants e immergendosi letteralmente nei quadri degli artisti.
“Il progetto – commenta la dirigente scolastica Simonetta Ferrari – è stato arricchito da un’intensa documentazione digitale curata dalla docente referente Cecilia Scala, che ringrazio per il grande lavoro svolto: video didattici, registrazioni audio, collage fotografici, giochi interattivi, puzzle e memory personalizzati, libri digitali. Un lavoro di integrazione tecnologica che ha reso l’esperienza ancora più coinvolgente e ha permesso una condivisione ricca e dinamica con tutti i partner europei e le famiglie. Le interpretazioni spontanee dei bambini sono state le vere meraviglie del progetto. Ora sanno riconoscere pittori e stili, raccontano che Mondrian ha fatto l’albero rosso ‘perché lui può colorarlo come vuole’, che il periodo di Picasso si chiamava ‘Cubato’, o che Kandinsky ‘ha messo un pianoforte nero nel quadro perché aveva ascoltato un concerto di Wagner e voleva mettere la musica nel quadro’”.
“Ogni bambino è un artista – commenta l’Assessora alla Scuola e ai Servizi per l’infanzia Maria Elena Baredi – e la scuola ha il compito di alimentare questo potenziale, affinando il pensiero attraverso l’arte e le esperienze condivise. Progetti come ‘The Journey of Colors’ hanno un importante valore pedagogico e di contaminazione culturale: in questo caso, attraverso una mostra didattica che riflette e rende visibili i percorsi vissuti dai bambini nel corso dell’anno. Non si tratta solo di esposizioni artistiche, ma di processi educativi profondi, che coinvolgono più sezioni e si basano su un approccio esperienziale e laboratoriale. Il progetto ha stimolato nei bambini competenze cognitive, espressive, emotive e interculturali, integrando diversi linguaggi: dalla pittura al movimento, dal digitale alla musica. Ogni bambino è stato accolto e valorizzato nella propria unicità, nelle sue modalità di apprendimento e di espressione. L’arte è diventata un linguaggio comune, capace di abbattere le distanze, stimolare il pensiero critico e coltivare il rispetto per l’altro. In questo modo, la scuola si apre al mondo e lo rende vicino: non ci si limita a dire ai bambini che il mondo è grande, ma si offre loro la possibilità di scoprirlo concretamente, condividendo il proprio percorso con tanti altri coetanei. È un messaggio potente anche per le famiglie, che sono chiamate a partecipare e a sentirsi parte attiva di questo viaggio educativo”.
La mostra, ora allestita negli spazi della scuola di Villarco, sarà presto trasferita nelle sale del Comune, dove rimarrà esposta per permettere a un pubblico più ampio di conoscere questo straordinario percorso. Non è solo una raccolta di opere, ma il racconto di un viaggio condiviso, fatto di scoperte, emozioni e connessioni. Il progetto rappresenta anche la prima esperienza eTwinning coordinata dalla docente Cecilia Scala, referente per l'area internazionale del Circolo, confermando l'impegno costante della scuola nell’internazionalizzazione. The Journey of Colors ha dimostrato che l'arte può essere un linguaggio comune anche per i più piccoli, capace di abbattere distanze e coltivare il rispetto per l'altro. È ciò che resta dopo un lungo viaggio: non solo opere, ma uno sguardo nuovo sul mondo.
Per visualizzare il progetto: sito della Direzione Didattica: www.ddcesena2.edu.it; documentazione completa del percorso: https://padlet.com/ins_ceciliascala/the-journey-of-colors-etwinning-project-2024-2025 -2d45ubm7oje83fpy.